Marcetelli festeggia il 50° di Sacerdozio dell’abate Giuseppe Cipolloni

Nel complesso monumentale della Basilica di Santa Costanza, sulla via Nomentana, a Roma si sono ritrovati moltissimi originari del Comune di Marcetelli sparsi nel Lazio, per festeggiare il 50° Anniversario di Sacerdozio dell’Abate dei Canonici Regolari Lateranensi Don Giuseppe Cipolloni anch’Egli originario del più piccolo Comune della regione Lazio.

La chiesa Parrocchiale di Sant’Agnese, inserita nel complesso monumentale, era gremita di fedeli oltre ovviamente di numerosissimi paesani, nonché di una folta rappresentanza i cittadini di Napoli dove Don Giuseppe ebbe a tenere una Parrocchia per 18 anni (e ciò è segno di profondo reciproco affetto, ha sottolineato Don Giuseppe, ringraziandoli per la loro presenza insieme ai fratelli del paese d’origine).

A festeggiare l’avvenimento, come detto, una folta rappresentanza di cittadini di Marcetelli, con il Sindaco Daniele Raimondi, il Presidente della Pro-Loco Domenico Cipolloni, il Diacono della Parrocchia di San Venanzio Antonio Tolomei che ha coadiuvato nella celebrazione della S. Messa l’Abate, la Banda Musicale «San Venanzio» di Marcetelli e tanti parenti e amici dell’importante «Paesano» cui sono orgogliosamente legati.

Nell’Omelia, l’Abate non ha mancato di ringraziare il Signore; con un sentito «filone» di «Tutto è Grazia» Don Giuseppe Cipolloni ha tenuto a ringraziare tutti: dalla famiglia naturale, a quella dei Lateranensi che lo videro oltre 60 anni or sono accolto all’inizio della sua «vocazione di fede», e 50 anni or sono consacrato proprio qui a Roma, sacerdote.

Omelia molto toccante nella quale l’Abate Cipolloni esternava, visibilmente emozionato, in primo luogo, il ringraziamento al Signore, per tutte le Grazie da Lui ricevute, a partire da quella della «vocazione». Grazie che hanno segnato la Sua lunga carriera sacerdotale e che il Signore lo ha sempre assistito, auspicando che lo assista anche nelle attuali responsabilità di guida della «Grande Famiglia dei Lateranensi Regolari» cui è sentito sempre molto legato.

Davvero una bellissima giornata di festa oggi nella zona Nomentana della Basilica di Santa Costanza, parrocchia di Santa Agnese, vissuta dai fedeli giunti anche da parecchie zone del Lazio (Rieti e Marcetelli in particolare), terminata nel magnifico Parco della Basilica di santa Costanza con un rinfresco, canti e suoni della, molto quotata, Banda Musicale «San Venanzio di Marcetelli». Vogliamo coglie ancora occasione per rinnovare gli auguri al nostro illustre paesano e rinnovargli i nostri sentimenti di affetto uniti a quelli di tutti i marcetellani.