M5S: Salvate i nostri migliori amici… quelli a quattro zampe!

Pubblichiamo una lettera aperta del MoVimento 5 Stelle reatino al Prefetto di Rieti, al Questore di Rieti, al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rieti, al Comandante del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, al Sindaco di Rieti, al Direttore dell’Azienda USL di Rieti, a tutte le associazioni animaliste e a tutti i cittadini.

In questi giorni apprendiamo dalla stampa locale il verificarsi di diversi episodi di avvelenamento di cani e gatti in più zone della città e delle frazioni limitrofe, per i quali si è scatenata l’indignazione e la condanna di tutti i cittadini nei riguardi del o dei delinquenti che operano in sfregio della vita dei nostri migliori amici a quattro zampe. L’avvelenamento degli animali, è uno dei comportamenti punibili ai sensi del codice penale, ovvero art. 544-bis (Uccisione di animali – “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale, è punito con la reclusione da 3 a 18 mesi”) e art. 544-ter (Maltrattamento di animali – “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale…è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro…La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale”) introdotti a modifica del codice penale, dall’art 1 della Legge 20 luglio 2004 n.189, che ha aggiunto al nostro ordinamento il Titolo IX-BIS – “Dei delitti contro il sentimento per gli animali”.

Chiediamo pertanto al Sindaco di Rieti, colpevolmente assente fino ad oggi in merito a queste dolorose e pericolose vicende, ai sensi dell’art 4 comma 1 e 2 dell’Ordinanza 10 Febbraio 2012 (Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati) vigente per 24 mesi dalla sua pubblicazione, nonché ai sensi dello Statuto del Comune di Rieti, art 14 lett. h) se lo stesso:

1. abbia ricevuto le segnalazioni, di cui all’art 2 della stessa ordinanza, ed abbia proceduto a disporre l’IMMEDIATA APERTURA DELL’INDAGINE, da effettuare in collaborazione con le altre Autorità competenti;

2. abbia provveduto ad individuare le modalità di bonifica delle aree interessate dall’avvelenamento, nonché a segnalare, con apposita cartellonistica, l’area interessata, e ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte;

3. se abbia adottato le ordinanze urgenti in caso di emergenza sanitaria o di igiene pubblica a carattere locale anche su proposta della Azienda Sanitaria Locale;

Inoltre, per le competenze previste dal medesimo art 4 comma 3 della stessa Ordinanza, chiediamo al Sig. Prefetto di Rieti se:

I. presso la Prefettura UTG di RIETI sia stato attivato il tavolo di coordinamento per la gestione degli interventi e per il monitoraggio del fenomeno degli avvelenamenti degli animali;

II. considerato l’art 6 della sopracitata Legge 189 del 2004 e l’individuazione delle modalità di coordinamento delle varie forze di polizia a tutela degli animali (demandata “in via prioritaria al Corpo Forestale dello Stato e, nell’ambito territoriale di appartenenza, ai corpi di Polizia Municipale e Provinciale, ferma restando la competenza della polizia giudiziaria che la legge rimette a ciascuna Forza di Polizia”) verranno promosse, nell’ambito delle funzioni di coordinamento ed indirizzo unitario dei piani di controllo del territorio, anche previa consultazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, le necessarie intese al fine del coordinato sviluppo delle attività delle restanti forze di Polizia, non esonerati dalla materia in quanto organi di Polizia Giudiziaria, per quanto alla gestione del fenomeno del maltrattamento ed uccisione degli animali.

I nostri amici a quattro zampe, compagni insostituibili dei momenti belli e brutti della nostra vita, vanno difesi da TUTTI e il Movimento 5 Stelle “Grilli Parlanti di Rieti”, sensibile anche verso questi temi, si attiverà nei prossimi giorni con un capillare volantinaggio nelle zone colpite da questi tragici episodi delinquenziali, per fornire tutte le informazioni utili ed i contatti con le autorità preposte per poter prontamente segnalare episodi che possano aiutarli nell’individuazione del o dei responsabili di tali crimini, così da ristabilire la necessaria serenità delle famiglie e degli amanti degli animali.

Per chiunque voglia effettuare delle segnalazioni, i recapiti dei referenti per il benessere e la sicurezza degli animali sono: 0746.201704 (Veterinari ASL) e 0746.287220 (Polizia Municipale).

Il presente comunicato è stato redatto in collaborazione con Valeria Pitoni, attivista L.A.V.