M5S, “È tempo di vivere”: si poteva spendere meglio?

Siamo costretti ancora una volta a focalizzare la vostra attenzione sulla gestione delle pubbliche risorse economiche da parte del Comune di Rieti, in questo momento di difficoltà finanziaria e di continui disservizi.

Vogliamo sottolineare la presenza, sul sito on-line del Comune di Rieti, della liquidazione di svariate fatture per il progetto “È tempo di vivere” che ha, come argomento principale, la sensibilizzazione sul fenomeno del bullismo diffuso.

Proposito lodevole, ma anche piuttosto oneroso. Ne è esempio la cifra di Euro 26.539,00, destinata alla liquidazione della fattura n. 35 del 07/12/2012, per la progettazione grafica (volantini e totem) dell’evento a cui seguono altre 6 liquidazioni, a diverse aziende, sempre con finalità pubblicitarie ed organizzative per lo stesso progetto, per un totale di Euro 138.362,00, suddivise in n. 4 fatture da Euro 26.539,00 (cifra ricorrente) e n.2 fatture da Euro 16.103,00 (come da allegato).

Tralasciamo ogni considerazione in merito alla “casualità” delle cifre sopra esposte e rimarchiamo la necessità di giustificare tali spese per un singolo evento, domandandoci se, almeno parte di tale cifra, non sarebbe potuta essere destinata ad altre finalità di pubblica utilità ed interesse.

All’Amministrazione Comunale, per questo motivo, chiediamo:

1) Trattasi di fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio?

2) Se si, a quanto ammonterebbe la cifra stanziata?

3) Sono state erogate le somme necessarie per il pagamento delle fatture?

4) Sono state stanziate solo per questo tipo di progetto?

5) Il pagamento frazionato viene anticipato dalle casse del Comune di Rieti?

6) Se, come viene continuamente raccontato, le casse sono vuote, le somme vengono anticipate attraverso prestiti bancari o tramite il 50% delle sanzioni amministrative?

Se così fosse, e visto che trattasi di soldi dei contribuenti, sia che provengano dalla Regione Lazio o direttamente dal Comune di Rieti, vorremmo, in ogni caso, che da parte dei singoli Dirigenti ci possa essere più equilibrio e giusta distribuzione delle risorse a disposizione. Sono tante, troppe le esigenze e le priorità, concentrarle su una sola, seppur lodevole iniziativa, è a parer nostro opinabile. Lasciamo giudicare anche i cittadini.