«Ci sono diversità più grandi e più piccole, tutti noi siamo diversi e, del resto, non esiste un giorno uguale all’altro. Tante volte abbiamo paura delle diversità, ma perché? Forse perché andare incontro ad una persona con una disabilità è una sfida, e ogni sfida fa paura. Ma la disabilità è anche ricchezza e le porte della chiesa devono essere aperte a tutti o piuttosto debbono chiudersi per tutti». Ha esordito in maniera incisiva il Santo Padre, l’11 giugno, partecipando a sorpresa al 25° anniversario del Settore per la Catechesi per le disabilità presso la Sala Nervi al Vaticano.
Il convegno, trasmesso in diretta da TV 2000, ha affrontato il tema difficile dell’apertura di tutte le chiese ad una forma di catechesi inclusiva, in cui i disabili siano accompagnati e supportati nel percorso di fede.
Il Santo Padre ha salutato tutti con affetto, tenerezza e l’emozione generale è stata enorme. Anche le ragazze della Puntidivista erano presenti, invitate dal vescovo Domenico a presentare in quel contesto il loro lavoro editoriale per le disabilità. Ed è stato un incontro importante e utile per conoscere le esigenze e le necessità dei disabili che, troppo spesso, vengono esclusi dai processo di catechesi perché le diocesi non sono preparate. Come ha precisato il Santo Padre, le diversità sono sempre una sfida, ma anche una grande ricchezza e le porte delle nostre chiese devono aprirsi a tutti senza lasciare fuori mai nessuno.
La festa del Giubileo dei disabili – che vede anche un nutrito gruppo di reatini in pellegrinaggio in piazza San Pietro, per l’udienza mattutina del Papa e il passaggio dalla Porta Santa – oggi comprenderà, dalle 18 alle 20, il concerto evento “Oltre il limite”, condotto nei giardini di Castel Sant’Angelo da Rudi Zerbi e Annalisa Minetti. Tra gli ospiti Alessandra Amoroso e le atlete paralimpiche Bebe Vio e Nicole Orlando.
Puntidivista è ospite dello stand della Cei con i suoi prodotti editoriali accessibili a tutti i bambini.