Le donne a Rieti per essere protagoniste

Apre lo sportello antiviolenza in concomitanza del Bar Camp Nazionale.

Rieti diventa per quattro giorni capitale della Rivoluzione Gentile! Infatti il 12 luglio si è firmato l’accordo per l’apertura dello sportello antiviolenza fortemente reclamato dai movimenti delle donne e realizzato soprattutto per merito della perseveranza della Consigliera Provinciale Monica De Cesaris, una delle rare donne presenti nel panorama della politica locale, che ha creduto fin da subito alla validità del progetto e che oggi si impegna a far sì che non resti solo un foglio di carta contando sull’appoggio di tante donne che vogliono tornare ad essere protagoniste della società anche alzando un muro contro il femminicidio che sta insanguinando l’Italia.

A seguire, nell’aula consiliare della Provincia il 13-14-15 luglio 2012, la Rete delle Donne per la Rivoluzione Gentile insieme a tutte le intervenute si è interrogata su un argomento che è al centro del dibattito femminile: è possibile collaborare, cooperare, senza innescare meccanismi di invidia e di competizione?

Hanno guidato il dibattito la prof. Giulietta Ruggieri (università di Genova), la psicologa Adriana Nannicini, la giornalista Bia Sarasini. Molto importante il contributo delle numerose esponenti della comunità locale, hanno portato esperienze e materiale su cui riflettere.

«Nei prossimi giorni – fanno sapere dalla Rete delle Donne per la Rivoluzione Gentile – verrà pubblicato un articolo dedicato al nostro incontro. Siamo sempre più convinte che la nostra rivoluzione debba compiersi con decisione estrema, anche attraverso la collaborazione e la cooperazione con tutte le donne dei gruppi femminili, unite in una sorellanza progettuale, per il raggiungimento degli obiettivi comuni, perseguiti da tutte».