Lunedì 5 giugno alle 19, nella caserma intitolata a “Raul Angelini”, sede del Comando Provinciale, l’Arma dei Carabinieri di Rieti festeggia 209 anni dalla sua fondazione.
La data per la solenne celebrazione ricade il 5 giugno, poiché, in quella data, nel 1920, venne concessa la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma, per le gesta eroiche compiute dai Carabinieri nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Il Corpo dei Carabinieri Reali fu istituito il 13 luglio 1814, quando Vittorio Emanuele, dopo la caduta di Napoleone, decise di riorganizzare il Regno di Sardegna. In tale prospettiva essenziale fu l’istituzione di un corpo militare addetto alla sicurezza dei cittadini, chiamato “Carabinieri Reali” (dalle carabine che avevano in dotazione). Si giunse, così, alle Regie Patenti del 13 luglio 1814, il cui preambolo, fra l’altro, recitava: “… abbiamo pure ordinata la formazione di un corpo di militari per buona condotta e saviezza distinti … per sempre più contribuire alla maggiore felicità dello stato, che non può andare disgiunta dalla protezione e difesa de’ buoni e fedeli sudditi nostri e dalla punizione de’ rei …”.
Nel 2000 i Carabinieri, da prima Arma dell’Esercito, hanno assunto il rango di Forza Armata. Con i Decreti Legislativi attuativi sono state stabilite le competenze istituzionali dell’Arma la cui connotazione è caratterizzata dalla specificità di Forza di Polizia a competenza generale ad ordinamento militare.
Dal 1° gennaio 2017, con la riorganizzazione del Corpo Forestale dello Stato all’interno dell’Arma, è stato istituito il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, nel quale sono confluiti alcuni Reparti del Corpo, implementando le potenzialità istituzionali. Si è, così, costituita una forza di Polizia Ambientale senza precedenti a livello internazionale per dimensioni e capacità operative.
A Rieti, la caserma dei Carabinieri Reali che accoglieva la Luogotenenza e la Stazione nella centrale via Cintia, venne istituita nel 1863. L’attuale sede del Comando Provinciale, è stata occupata, invece, nel dicembre 2003.
Lunedì sera, verranno resi gli onori ai caduti e, dopo un breve saluto del Comandante Provinciale, Colonnello Bruno Bellini, saranno consegnate le ricompense ai militari che, nell’ultimo anno, si sono distinti in attività di servizio.
Presenti anche bandiere e labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma tra i quali quello dell’Associazione Nazionale Forestali, i Gonfaloni della Provincia di Rieti e dei Comuni.
La cerimonia sarà allietata da alcuni brani cantati dal soprano Silvia Costanzi e dal tenore Mirko Rossetti, Maresciallo Capo in servizio alla Stazione di Rocca Sinibalda, accompagnati dal Maestro Ruggero Russi, tutti appartenenti all’associazione Opus Musik – Rieti Opera Ensemble.
In rappresentanza di tutti i militari dell’Arma impiegati sul territorio della provincia, saranno schierati: Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, uniforme storica con il caratteristico pennacchio rosso e blu, introdotta per la prima volta nel 1833 e rimasta inalterata nel corso dei decenni, tanto da costituire un vero e proprio segno identificativo dell’Arma; Luogotenenti e Marescialli Comandanti di Stazione, in rappresentanza dei 34 presidi territoriali presenti in provincia; Carabinieri territoriali, con le nuove uniformi per Tenenze e Stazioni, anche con il caratteristico distintivo omerale del “Carabiniere di Quartiere”, simbolo di prossimità e vicinanza alla gente; Carabinieri in uniforme tattica da combattimento, indossata per missioni internazionali di pace, in rappresentanza dei ben 40 militari della provincia impiegati nei vari teatri operativi, alcuni dei quali tuttora all’estero; Carabinieri in uniforme da montagna, sciatori qualificati per soccorso sulle piste, rocciatori e addetti al servizio “Meteomont”; militari della specialità Forestale con il caratteristico berretto “Pasubio”, con l’unità cinofila antiveleno, costituita dal conduttore e dal pastore belga malinois “Asia”; Carabinieri atleti del gruppo sportivo di Roma – distaccamento di atletica leggera di Rieti; Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale; Carabinieri in uniforme tattica di volo, piloti e specialisti del 16° Nucleo Elicotteri; una rappresentanza dei Carabinieri della Scuola Interforze Difesa N.B.C.R., infine una rappresentanza di “Benemerite” e soci delle Sezioni A.N.C. della provincia, alcuni dei quali appartenenti ai Nuclei di Protezione Civile, e dell’A.N.FOR.
Saranno schierati anche moto e autoradio in dotazione ai Nuclei Radiomobili; un fuoristrada in livrea verde del Gruppo Forestale; motoslitte impiegate per vigilanza e soccorso sulle piste da sci e una Fiat Campagnola AR, auto d’epoca che ha segnato la “storia” delle Stazioni dei Carabinieri.