Solidarietà

L’ALCLI nche in Sabina, lanciato il progetto di uno sportello d’ascolto

A Talocci di Fara in Sabina l'associazione "Le Capanne", da molti anni sostenitrice delle attività dell'ALCLI, ha proposto di aprire uno Sportello di ascolto per i malati oncologici

Un week-end speciale quello appena trascorso nel cuore della Sabina, nel Parco Fonte Pesole della frazione di Talocci a Fara in Sabina, dove l’associazione Le Capanne, da molti anni attiva sostenitrice dell’attività dell’ALCLI, ha proposto di aprire uno Sportello di ascolto per i malati oncologici.

Il progetto che partirà in autunno è stato lanciato durante la serata di raccolta fondi dalla referente dell’associazione Romina Abbatelli, al fianco del presidente Silvio Fabrizi: «Abbiamo sempre aiutato i volontari dell’ALCLI nella loro straordinaria opera umana, questa associazione ha già aiutato negli anni molti abitanti di questo comune e quest’anno vogliamo poter essere più vicini alla popolazione, ai malati oncologici di Fara Sabina attraverso uno Sportello ALCLI proprio qui a Talocci, un luogo che possa dare tutti i servizi utili ai pazienti grazie all’impegno dei volontari, alla disponibilità della dottoressa Marina Liberati, oncoematologa di fama nazionale, e grazie al supporto concreto del Comune di Fara Sabina e alla disponibilità preziosa della dottoressa Maria Francesca Ruscito che concederà il suo studio due volte a settimana».

Il progetto dello Sportello di ascolto e accoglienza che verrà inaugurato nel prossimo autunno, sarà sostenuto anche dal Comune di Fara Sabina. «Certe serate hanno un sapore speciale – ha evidenziato Simone Fratini, vicesindaco di Fara Sabina – stasera durante questa festa organizzata  dall’associazione Talocci, è stata posata la prima pietra di uno sportello di ascolto per i malati oncologici di Fara in Sabina grazie al lavoro dell’ALCLI, all’impegno dell’associazione Le Capanne e all’ospitalità della dottoressa Ruscito. Come amministratore e come cittadino mi sento commosso e ringrazio tutte le persone che hanno realizzato tutto ciò».

La presidente dell’ALCLI Santina Proietti ha salutato tutti come fosse in famiglia, perché già molte persone in Sabina hanno usufruito dei servizi dell’ALCLI, dal trasporto all’ospitalità, dall’assistenza medica alla parrucca. «Si può fare del bene gratuitamente, lo abbiamo dimostrato in 36 anni n cui ci siamo messi la servizio di coloro che avevano bisogno e posso dirvi che la ricompensa più grande è il sorriso delle persone e l’affetto delle persone che abbiamo aiutato. Si sta per compiere un passo importante, un pezzo di ALCL vivrà qui con voi, siate presenti, dateci una mano, segnalateci le persone che hanno bisogno di una mano».

Ha rivolto poi un ringraziamento anche al Consiglio Direttivo per l’impegno in questa nuova avventura, lasciando poi la parola al vicepresidente, Emilio Garofani: «Siamo noi a ringraziare voi. In tutti questi anni abbiamo sperimentato l’affetto e la vicinanza alla nostra associazione, con entusiasmo abbiamo accolto la vostra proposta e per la prima volta nella storia dell’ALCLI, usciamo da Rieti per essere qui con voi e vicino a voi. Siamo emozionati e un po’ ansiosi per la novità che ci attende, dateci una mano!».