La Linkem NPC Rieti in trasferta in terra pugliese

Alla sesta giornata di campionato la Linkem NPC Rieti è attesa dalla prima trasferta in terra pugliese, l’avversario di turno è, infatti, il Quarta Caffè Monteroni di Lecce.

I salentini di coach Antonio Lezzi sono ancora a quota zero ed in coda alla classifica, insieme all’Oasi di Kufra Fondi, producono in casa circa 60 punti di media, subendone 70 negli scontri interni contro Scauri, Corato e Bisceglie, mentre in trasferta hanno perso con Roseto e Trapani.

Nel Quarta Caffè Monteroni spicca, e non solo per le doti realizzative, l’esterno Stefano Provenzano che con una media di 18,4 punti, 7 rimbalzi e 5 falli subiti di media a gara è il primo per valutazione della sua squadra.

Altro giocatore importante è il napoletano Antonio Chirico, classe 1982, ala di 196 cm che viaggia ad 11,4 punti, 4,4 rimbalzi e 2,2 palle recuperate di media. Sotto canestro si fanno sentire, invece, i 204 cm di Alessandro Paiano-Amoroso che in quasi 30 minuti di media garantisce 10,2 punti e 5,2 rimbalzi per gara ed i 206 cm del romano Alessandro Di Giacomo, scuola Tiber, con trascorsi anche in Lega A2 a Jesi, senz’altro un buon stoppatore (1,2 per gara).A disposizione del coach Lezzi ci sono infine i due playmaker: Simone Salamina e Federico Durini che si dividono i minuti in cabina di regia.

I reatini sono partiti questa mattina. Per arrivare a Monteroni, infatti, sono previste otto ore di pullman. L’occasione è di quelle ghiotte ed imperdibili, anche se si è consapevoli che più che dall’avversario di turno, la pessima situazione di classifica dipende soprattutto da noi. Non ci sono dunque gare facili all’orizzonte finché non si troverà una propria fluidità di gioco ed una logica di squadra, tuttavia quest’oggi le variabili positive a nostro favore sono diverse ed incoraggianti. Innanzitutto il team è al completo, visto che nella giornata di ieri si è allenato anche capitan Granato, i coach potranno dunque disporre di rotazioni ampie per costruire situazioni di gioco meno prevedibili. Inoltre la crescita di Feliciangeli, che di settimana in settimana si riappropria delle proprie caratteristiche e delle sue indiscusse doti, accresce lo spessore tattico e tecnico della squadra. Piccoli passi in avanti si sono visti anche sul parquet amico nell’ultima gara casalinga. E’ arrivata ormai l’ora di mettere a frutto gli insegnamenti di coach Peron: 40 minuti di intensità fisica e mentale.

“Non è una trasferta facile – commenta coach Paolo Matteucci – Monteroni ci sta aspettando per cercare di conquistare i primi due punti. Il fatto è che molto dipenderà da noi, da come approcceremo mentalmente alla gara e da quello che sapremo dare in campo”.

Intanto ieri ad incoraggiare la squadra è intervenuto anche l’assessore allo sport del Comune di Rieti: “Voi rappresentate una città intera, che vi è vicina e crede in questo progetto – ha dichiarato Alessandro Mezzetti – Quando indossate la maglia amaranto celeste, voi indossate Rieti con tutta la sua storia, quella storia della pallacanestro che i tifosi reatini hanno vissuto e di cui queste mura sono testimoni. Bisogna mettercela tutta, per voi, per questa società e per questa città!”.