“Io leggo perché…”. Già, perché? Le risposte se le sono date gli alunni dell’Istituto comprensivo Minervini-Sisti. Quelle scritte nei segnalibri preparati dai bambini e distribuiti ai passanti, e quelle scritte nei post-it attaccati sullo speciale “albero” posizionato alla cancellata del cortile della scuola assieme a vari cartelli promozionali dell’iniziativa che invita a donare libri alle biblioteche scolastiche e che ha visto le rappresentanze delle scolaresche dei tre ordini che costituiscono l’istituto di Fiume de’ Nobili (infanzia “Borgo Santa Lucia, primaria “Luigi Minervini” e secondaria di primo grado “Basilio Sisti”) protagoniste, sabato mattina, di un singolare “flash mob letterario”.
Tanti i motivi per cui, secondo i ragazzi, è bello leggere: perché “mi fa vivere tante avventure”, “mi fa viaggiare con la fantasia”, “conosco nuove storie”, “mi piace sognare”, “è bello”, “metto le ali e…”. Lo hanno condiviso con chi passava in largo Bonfante consegnando i segnalibri e lo hanno “testimoniato” dandosi il turno nel leggere integralmente un libro. Una mattinata di festa e di richiamo per le famiglie e per tutti quelli che si sono incontrati a passare, con gli alunni delle quinte elementari impegnati nell’attaccare i post-it sull’albero e nel distribuire i segnalibri, i bimbi della materna nel proporre una piccola e colorata coreografia di invito alla lettura, i ragazzi di seconda e terza media nella “maratona di lettura” che, voce dopo voce, ha sciorinato tutte le pagine del libro di Luigi Garlando Per questo mi chiamo Giovanni, dedicato alla memoria del giudice martire della mafia Giovanni Falcone. Il tutto allietato, nei momenti di pausa, dai clarinettisti, violinisti, pianisti e flautisti delle sezioni di strumento musicale della scuola secondaria.
Scopo della manifestazione: richiamare l’importanza e la bellezza della lettura e promuovere l’iniziativa degli editori italiani “Io leggo perché”, invitando a recarsi alle librerie aderenti per una particolare forma di solidarietà educativa e culturale che consiste nell’acquistare un libro da inviare in dono alle biblioteche scolastiche. I reatini possono recarsi alla libreria Mondadori Bookstore Rieti (ex Gulliver, in via Roma) o alla libreria Moderna (Caffè letterario, in via Garibaldi), chiedere la lista dei titoli suggeriti dalla scuola – ma si può scegliere qualunque altro testo – ed effettuare la donazione (i volumi donati saranno consegnati dalle librerie stesse alle scuole, con il nominativo di chi dona, se non preferisce restare anonimo). C’è tempo fino al 28 ottobre per partecipare all’iniziativa.