Valle del Primo Presepe

Inizia oggi la Valle del Primo Presepe. I momenti inaugurali a Greccio e a Rieti

Prendono oggi il via con un doppio appuntamento a Greccio e a Rieti, le iniziative della Valle del Primo Presepe, la proposta che la Chiesa di Rieti fa per un ritorno al senso originario del Natale e della rappresentazione della Natività come concepita da san Francesco

Prendono oggi il via con un doppio appuntamento a Greccio e a Rieti, le iniziative della Valle del Primo Presepe, la proposta che la Chiesa di Rieti fa per un ritorno al senso originario del Natale e della rappresentazione della Natività come concepita da san Francesco. Non solo un cartellone di iniziative, ma una complessa operazione culturale, che insiste sulla chiave francescana della terra reatina. Prodotto con la collaborazione dei comuni di Greccio e Rieti, il progetto si avvale di un importante finanziamento da parte della Fondazione Varrone, del sostegno della Regione Lazio, e della preziosa collaborazione dell’Associazione Italiana Amici del Presepio.

Si inizia a Greccio

Il primo appuntamento della giornata è previsto alle ore 15 a Greccio, dove l’Amministrazione accoglierà il vescovo Domenico e una rappresentanza del Consiglio comunale di Rieti. Sarà un modo per vivere insieme la tradizionale proposta del Mercatino di Natale, allestito nella piazza del borgo, e invitare i turisti, ma anche i residenti nel territorio diocesano, a scoprire o riscoprire il fascino del Santuario francescano del primo presepe. Un’esperienza culturale e spirituale da accompagnare con una visita al Museo internazionale del Presepe, o immergersi nell’atmosfera natalizia tipica del borgo, in attesa della tradizionale Rievocazione storica, che a partire dal 24 dicembre, riporterà gli spettatori proprio al momento in cui san Francesco ha voluto rivivere il momento della nascita del Salvatore.

A Rieti lo spettacolo di avvio

Alle ore 17, sarà quindi protagonista la città capoluogo. Presso il teatro Flavio Vespasiano, infatti, avrà luogo lo spettacolo di apertura della Valle del Primo Presepe: un evento che vedrà protagonisti gli allievi del Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli” di Rieti, guidati per l’occasione dal M° Leonardo De Amicis, noto al grande pubblico per aver curato gli arrangiamenti musicali e diretto l’orchestra in molti programmi Rai e in occasione di grandi eventi.

La conduzione della serata è affidata a Orietta Berti, cantante e personaggio televisivo particolarmente popolare, affiancata dal padre cappuccino Antonio Maria Tofanelli, della fraternità francescana interobbedienziale reatina. Sul palco anche la cantante e attrice Rosalia Misseri, il tenore Piero Mazzocchetti, e i giovani cantanti Beatrice Coltella,  Jacopo Bertini e Davide Rossi.

Inaugurazione del presepe monumentale

Al termine dello spettacolo di canzoni e intrattenimento, il pubblico sarà invitato a lasciare il teatro cittadino per recarsi presso il Palazzo papale. Al di sotto delle imponenti volte dell’edificio verrà infatti inaugurato il presepe monumentale realizzato per questa edizione della Valle del Primo Presepe dal maestro Francesco Artese. Esponente della scuola presepistica meridionale, Artese è considerato tra i più importanti maestri italiani di quest’arte. Ha realizzato presepi in tutto il mondo da New York a Betlemme e nel 2012 ha conquistato papa Benedetto XVI con il presepe realizzato in piazza San Pietro. Frutto di quattro intensi mesi di lavoro, l’opera occupa una superficie di 50 metri quadrati è il punto di convergenza del migliore artigianato italiano. Tutto nella scena è infatti realizzato a mano: le oltre settanta statue sono pezzi unici plasmati in terracotta a Caltagirone dal maestro Vincenzo Velardita, “vestite” a Napoli dalle sorelle Balestrieri della Nicla Presepi secondo i costumi dell’epoca e dipinte dall’artista Rosa Ambrico. Ma anche le campane, le porte e le finestre, con tanto di cardini e vetri, sono autentiche chicche realizzate a mano dall’artista reatino Gianni Scacciafratte. Così come pezzi unici artigianali sono gli animali, le tinozze e le scope, le ceste e gli stendardi, i comignoli e le quasi seimila tegole che ricoprono i tetti, tutte rigorosamente applicate a mano dal maestro Artese. Una spettacolare scenografia, con musiche e luci suggestive, completa il quadro e permetterà allo spettatore di immergersi completamente nell’atmosfera della Natività.

Le altre iniziative

L’inaugurazione del presepe monumentale anticipa di un giorno l’apertura delle altre sedi espositive della manifestazione: Oratorio di San Pietro Martire, Chiostro della Beata Colomba, e le tre chiese degli ordini mendicanti San Domenico, Sant’Agostino e San Francesco. I dettagli delle esposizioni e gli orari di visita sono disponibili sul sito valledelprimopresepe.it e sulle brochure in distribuzione presso la Segreteria organizzativa in via Cintia 102. Fa eccezione la Sala Mostre del Comune, dove già a partire dalle 18 di questa sera i bambini potranno assistere al video di animazione “Francesco e la vera storia del presepe”, appositamente realizzato per la manifestazione.