Incendio colposo: una persona denunciata dalla Forestale

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Borgorose, a seguito di un incendio sviluppatosi in comune di Nespolo, deferiscono una persona alla Procura della Repubblica per il reato di incendio boschivo colposo.

Gli Agenti del CFS, dopo una serie di accertamenti e minuziose indagini sono risaliti all’autore dell’incendio boschivo occorso in data 29 luglio scorso in località “Valle cupa”.

Le fiamme si erano sviluppate il giorno 29 luglio interessando un’area di circa10.000 metri quadrati in agro del Comune di Nespolo località “Valle cupa”, sul posto erano intervenuti numerosi volontari del luogo e Vigili del Fuoco di Rieti. L’azione di contrasto ha contenuto l’espansione del rogo, nella misura in cui le fiamme, dopo aver provocato danni alle colture, divorato terreni incolti cespugliati, aver lambito alcune abitazioni (creando una comprensibile apprensione nelle persone), stava per interessare una vasta area boscata.

Sul posto si era recato, successivamente il personale del Comando Stazione Forestale di Borgose che aveva subito iniziato l’attività di indagine, tesa a risalire alla cause dell’incendio.

I rilievi effettuati e le testimonianze raccolte hanno fornito agli investigatori della Forestale una quadro completo sulle origine dell’incendio che è apparso di chiara matrice colposa. Di fatto la persona coinvolta nei fatti stava bruciando dei residui vegetali (nonostante fosse in vigore lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi) e, avendo lasciato il fuoco temporaneamente incustodito le fiamme si erano propagate nei limitrofi terreni incolti dando così origine all’incendio.

Stante le responsabilità accertate gli Agenti del Corpo forestale dello Stato hanno provveduto a deferire alla Procura della Repubblica di Tivoli, competente per territorio, l’autore del rogo ipotizzando il reato di incendio boschivo colposo ai sensi e per effetto dell’arte 423 bis del Codice Penale. Per l’incendio boschivo sono previste pene che prevedono la reclusione fino a cinque

Parallelamente è stata comminata una sanzione amministrativa per aver acceso un fuoco in periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi (15 giugno – 30 settembre).

Anche in questo caso infatti un la poca oculatezza nel bruciare i residui vegetali, ad opera dell’uomo, ha portato al conseguente sviluppo di un incendio , che fortunatamente non ha provocato danno alle persone.

(Comunicato Corpo Forestale dello Stato)