Solidarietià

In Vespa tra Rieti e Amatrice per aiutare chi ha bisogno

Centinaia di centauri a cavallo di una Vespa per onorare e aiutare Amatrice a due anni dal disastro del sisma. Si presenta così l’evento che il sabato e la domenica della prima settimana di luglio ha animato le piazze di Rieti per poi muoversi verso i monti della Laga.

Un grande raduno e un tour in sella alla Vespa per onorare e aiutare Amatrice a due anni dal disastro del sisma. Si presenta così l’evento che il sabato e la domenica della prima settimana di luglio ha animato le piazze di Rieti per poi muoversi verso i monti della Laga.

Un’iniziativa che vede destinati i proventi delle iscrizioni a enti pubblici e religiosi affinché provvedano alle esigenze delle popolazioni terremotate.

Ma il club reatino dei vespisti non dimentica neppure le altre bellezze del territorio e la sua impronta francescana. Di conseguenza il primo giono a Rieti è stato possibile visitare il castello di Rocca Sinibalda e consumare un aperitivo sul lago Turano, scalare il Terminillo per far visita al Templum Pacis, visitare musei e Rieti sotterranea, e naturalmente attraversare i quattro santuari della Valle Santa.

Tutta dedicata ad Amatrice, invece, la seconda giornata. Dopo il ritrovo in piazza Vittorio Emanuele II, l’affollata, coloratissima e allegra carovana dei vespisti ha imboccato la via Salaria. All’arrivo, dopo la benedizione dei ciclomotori della Piaggio, è stato inaugurato un momento Commemorativo presso il campo sportivo. Alle 15,30, dopo il pranzo caratterizzato da una doverosa “Amatricianata”, si è svolta la cerimonia di chiusura con la consegna dell’importo della raccolta fondi.