In moto per la pace

Un appuntamento settimanale sulle missioni di MotoForPeace nel mondo

Un appuntamento settimanale per conoscere le missioni che l’associazione ha portato a termine dal duemila a oggi. È ripartito il 9 giugno, alle ore 23.50, il racconto di Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre, 18 di TvSat, 140 di Sky, streaming su www.tv2000.it) sull’attività di MotoForPeace onlus.

MotoForPeace è un’associazione onlus composta da uomini appartenenti alle forze di Polizia italiane ed europee che da sempre coniuga la passione per le due ruote alla solidarietà. Dall’anno 2000 compie missioni nelle zone più disagiate del mondo sostenendo e partecipando attivamente ai progetti di solidarietà per la tutela dei bambini, la loro scolarizzazione e la fornitura di materiale didattico, ospedaliero e sanitario ai popoli più disagiati. Inoltre sostiene i progetti e collabora con importanti associazioni che operano nei quattro angoli del mondo.

Dall’anno 2000 MotoForPeace ha raccolto centinaia di ore di riprese nei quattro continenti attraversati, a documentazione delle proprie missioni svolte con successo. Nel 2014, si legge nella nota di Tv2000, “l’associazione ha ritenuto opportuno rendere disponibile il materiale al grande pubblico attraverso la realizzazione di circa 15 puntate della durata di 30 minuti attraverso le quali raccontare il viaggio, i popoli e le missioni di solidarietà di MotoForPeace con l’obbiettivo di mostrare con un diverso punto di vista le grandi disparità sociali che ancora oggi affliggono il nostro mondo”. Le riprese televisive realizzate prima con mezzi amatoriali e poi professionali hanno dato vita a una collana di documentari che dal 2002 mostra gli itinerari percorsi descrivendo “Paesi, città, strade e panorami visti con l’occhio attento del motociclista fino al raggiungimento dell’obiettivo primario: mostrare i risultati dell’opera di solidarietà”.

La scelta da sempre è stata quella della “non invasività delle riprese” e quindi sono state utilizzate troupe leggere con l’utilizzo di due telecamere di piccole dimensioni. Una scelta tecnica che ha lasciato spazio alla spontaneità e alla naturalezza dei soggetti ripresi e che proprio per via della sua “leggerezza” ha dato la possibilità di effettuare riprese anche in luoghi dove ne vige il divieto come frontiere, campi profughi e Paesi ad alto rischio. I percorsi battuti non sono quelli turistici: non rappresentano, quindi, il puro viaggio ludico ma luoghi, strade e città dove spesso il turista non ha accesso libero. Questo risultato si è potuto raggiungere grazie alla grande cooperazione con le forze di Polizia internazionali e grazie alla collaborazione con l’Interpol di Roma e il Segretariato Interpol di Lione. I progetti di MotoForPeace sono sostenuti dal Dipartimento della Polizia di Stato e la Presidenza della Repubblica Italiana ha assegnato alla Onlus 8 medaglie “come suo premio di rappresentanza” per altrettante missioni realizzate.

La prima puntata andata in onda su Tv2000 è stata dedicata all’Africa. Tra gli appuntamenti in programma, il 23 giugno sarà la volta del Medio Oriente mentre il 30 giugno verrà raccontata la missione di MotoForPeace in Sud America.