Teatro

Il Giardiniere del tempo: una commedia sulla corsa contro il tempo al Teatro Manlio

Michele La Ginestra porta in scena una commedia delicata ed intelligente al Teatro Manlio, esplorando il significato del tempo nella vita contemporanea. Tra risate e riflessioni, la pièce invita a riconsiderare le priorità quotidiane

Michele La Ginestra sarà in scena al Teatro Manlio con una commedia delicata ed intelligente, incentrata sulla questione del tempo, vero punto dolente nella vita degli uomini contemporanei che, negli ultimi decenni, ne hanno smarrito il senso, domenica 18 febbraio ore 18.30 grazie alla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e La Mirabilis Teatro Societas.

Dopo essere stata riposta nel cassetto forzato della pandemia, vede finalmente luce la nuova commedia di Michele La Ginestra, come sempre divertente, garbata ed emozionante, anche in scena con Federica De Benedittis e Francesco Stella e la regia di Nicola Pistoia. Giacomo è un giardiniere, che vive in un suo regno magico, quello del suo vivaio: il tempo gli viene dettato dalla natura, per lui l’attesa non è sinonimo di frenesia, ma semplicemente fa parte del ciclo biologico. Parla con le piante, canta con loro, ha la possibilità, durante la sua attività manuale, di riflettere sul senso delle cose…un privilegiato. Nel suo mondo piomba all’improvviso Camilla, 40 anni, donna in carriera, sempre al lavoro, anche quando potrebbe essere in pausa; il cellulare, ormai diventato una protuberanza del braccio, è collegato costantemente con mille universi lavorativi diversi. Infine c’è Gianluca, assistente di Giacomo, che a sua volta vive la sua vita cadenzata dai “tempi della routine” impostagli dalla madre. I tre universi si incontrano, si scontrano, si confrontano, fino ad arrivare ad una soluzione finale, che può sembrare anacronistica. Una riflessione sul “passare del tempo” e sull’importanza del confronto con gli altri, che vuole spingere, tra una risata ed un sorriso, a riconsiderare le “priorità” della nostra vita.