Salute

Il Covid a Rieti: 14 mesi di esperienze nell’istant book della Asl

È stato presentato il 26 maggio presso la chiesa di San Giorgio a Rieti il libro Covid 19 a Rieti, metodologie, strumenti ed esperienze degli operatori sanitari e sociali di Rieti

È stato presentato il 26 maggio presso la chiesa di San Giorgio a Rieti il libro Covid 19 a Rieti, metodologie, strumenti ed esperienze degli operatori sanitari e sociali di Rieti, a cura del Direttore Generale della Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo e del professor Giorgio Banchieri.

Pubblicato grazie alla Fondazione Varrone, il volume nasce dall’idea, condivisa all’interno dell’Azienda, di provare a mettere insieme tutte le esperienze che gli operatori sanitari della Asl di Rieti hanno vissuto sin dallo scoppio della pandemia. Un’occasione per ripercorrere le fasi cruciali dell’emergenza, dall’attivazione dell’Unità di Crisi aziendale, alla riorganizzazione delle attività ospedaliere, all’istituzione dei Covid Hospital, al potenziamento dell’assistenza territoriale con una maggiore integrazione dei servizi, alla gestione e contenimento dei casi con l’istituzione dei drive-in e l’avvio del contact tracing, grazie anche al prezioso contributo dei Comuni.

Significativi gli interventi del presidente della Fondazione, Antonio D’Onofrio, che ha ricordato il sostegno dell’ente all’attività di prevenzione e contenimento della pandemia sul territorio della provincia di Rieti, del professor Giorgio Banchieri, che si è soffermato sull’impatto della pandemia da SARS CoV-2 sui modelli organizzativi aziendali, del sindaco di Contigliano, Paolo Lancia che ha ripercorso le fasi antecedenti e successive all’istituzione della zona rossa e il contributo del vescovo di Rieti, Domenico Pompili che ha sottolineato come il Covid19 abbia portato a distinguere ciò che conta davvero da ciò che è superfluo.

In apertura, in collegamento da Roma, l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha voluto ringraziare il Direttore Generale D’Innocenzo e tutti gli operatori sanitari della Asl di Rieti impegnati nell’attività di prevenzione e contenimento della pandemia ed ora nella Campagna vaccinale anti-covid19.

«È un libro corale – tiene a precisare il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo – che mostra uno spaccato importante dell’emergenza in provincia di Rieti. Ogni capitolo non soltanto fotografa la situazione epidemiologica sul nostro territorio, ma racconta una storia; quella dei nostri operatori sanitari innanzitutto, che da 14 mesi ormai lavorano senza soluzione di continuità per sconfiggere il Covid19, ma anche le storie di tanti cittadini che si sono ammalati e dei loro famigliari che ne hanno condiviso dolori e paure. È un libro che parla anche di cambiamento e rinascita, quella che stiamo rincorrendo da mesi vaccinando il più rapidamente possibile il numero maggiore di cittadini».

«Con la pandemia abbiamo completamente rivisto le nostre priorità e l’abbiamo fatto insieme alla Asl, insieme alla Chiesa, insieme ai Comuni – ha detto il presidente Antonio D’Onofrio ricordando i tanti interventi fatti dalla Fondazione Varrone in questi mesi nel campo della salute pubblica e del sociale.  Quella che abbiamo vissuto è un’esperienza tragica ma esaltante che deve insegnarci qualcosa anche per il futuro che ora ricomincia: si lavora insieme, si lavora per le persone, si lavora per il territorio».