Il Consultorio vuole esserci

«Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano.
Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe
».
Madre Teresa di Calcutta

Il Consultorio vuole esserci: per chi ha bisogno, per chi ha perso la speranza, per coloro ai quali sono state chiuse tutte le porte. Nella nostra città, nell’intera Diocesi. Nello spirito del buon Samaritano. Per questo abbiamo voluto insieme alla redazione di «Frontiera» questo nuovo spazio. Per farvi sapere che ci siamo e “perché” ci siamo. Per parlarvi di noi come si fa con una persona che si conosce per la prima volta, alla quale si raccontano le proprie storie, i propri interessi, i desideri ed i sogni che si vogliono realizzare, le doti ed i talenti che si è disposti a spendere. Un angolo per raccontarci e raccontarvi. Per far sentire la nostra voce, che è la voce della Chiesa, che nella sua vocazione è madre e nasce per accogliere, includere, sostenere, aiutare, soccorrere gli ultimi, i piccoli, i disperati, gli abbandonati. Nello Spirito semplice, umile e grandioso che fu di Madre Teresa, mi piace immaginare la nostra Onlus come una sorta di ponte o, se volete, una mano che si stende, si allunga e ti aiuta a passare il guado, metafora della crisi. Ma la crisi spesso può essere un’opportunità.

Vi racconteremo allora, attraverso la voce di tanti che per spirito di carità collaborano con il Consultorio, cosa siamo disposti a fare per voi. In questo spazio vi spiegheremo cos’è, per noi, la “relazione d’aiuto” e perché la vogliamo offrire a chi ne ha bisogno. È questa la nostra “parola d’ordine”; la nostra “pietra angolare”. La relazione che “cura” e genera fiducia. Attraverso di essa – offerta di volta in volta e nelle loro specifiche competenze da persone, professionisti, volontari, simpatizzanti preparati e formati – ci proponiamo di mettere in pratica quella parola del Vangelo di Matteo: «gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Perché è possibile far arrivare l’amore e la misericordia di Dio anche attraverso un sostegno di natura psicologica, un accompagnamento che valorizzi le risorse di chi è scoraggiato. Innanzitutto nell’ambito “storico” che più è proprio alla nostra Onlus, quello familiare. Ciò per cui è nato il consultorio “Sabino” oltre 40 anni fa, uno dei primi in Italia.

In questa rubrica, vi parleremo del sostegno alle famiglie in difficoltà, sia come nucleo familiare, sia come coppie, oggi tanto bisognose di qualcuno che sappia prenderle per mano e condurle fuori dalla “crisi”. Parleremo della genitorialità, sempre più diluita ed affievolita in una società che confonde i ruoli essenziali di padre e madre. Non mancheremo di parlarvi poi del necessario sostegno ai giovani, con particolare riferimento alla psicologia degli adolescenti (oggi oggetto di un’autentica “mercificazione” sociale, con conseguente degrado del “sé”) ed il loro orientamento così come affronteremo i temi della psicologia dell’età evolutiva. Saranno oggetto di discussione i comportamenti a rischio, le dipendenze (ludopatia, alcool, droghe, internet, pornografia…) ed i percorsi della “consapevolezza del sé”.

Cercheremo, con l’aiuto degli esperti che ci sostengono, di approfondire argomenti importanti come l’affettività e la sessualità nei giovani, tra i fidanzati, nelle coppie e lo faremo mai separandoci dall’antropologia cristiana.

In una società sempre più multirazziale, specifica attenzione riserveremo alle tematiche dell’integrazione e dell’inclusione, delle solitudini. Ci occuperemo di elaborazione del lutto e del distacco determinato da ogni forma di “separazione” in senso affettivo ed emotivo, e non mancherà un approfondimento che necessariamente riguardi le tante persone che oggi affrontano – spesso senza un sostegno ed un aiuto – terapie e cure particolari legate a malattie gravi.

Riconfermeremo la nostra vocazione alla difesa della vita nella la tutela ed il sostegno delle gravidanze in genere, di quelle a rischio, di quelle che interessano il feto e le sue complicanze.
Discuteremo di violenza: fra i giovani, nelle scuole, sulle donne, in famiglia. Il nostro spazio vuole essere un punto di partenza: una sorta di bacheca ove esporre in bella vista, di volta in volta, le nostre iniziative e tutto quello che siamo in grado di dare. A chiunque ne abbia bisogno, senza distinzione alcuna. E senza chiedere nulla in cambio. Il consultorio vuole esserci: per voi.