Giovani e lavori estivi: con i voucher in agricoltura

Una opportunità di reddito per tanti giovani italiani nella pausa scolastica e non solo.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente proclamata dall’ONU e presentata al Nelson Mandela Forum di Firenze è stato elaborato il Dossier “Lavorare e vivere green in Italia” con la partecipazione di diecimila coltivatori provenienti dalle diverse regioni insieme al Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e ai Ministri dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dell’Agricoltura Maurizio Martina.

Secondo una stima della Coldiretti, con l’arrivo della bella stagione saranno almeno duecentomila i giovani impegnati nelle campagne ad iniziare dalla preparazione dei terreni e delle serre per gli ortaggi per continuare con la raccolta di frutta e verdura fino alla vendemmia.

Per gli studenti- secondo la Coldiretti – lavorare nei campi significa oltre che prendere contatto con il mondo del lavoro anche fare una esperienza diretta in simbiosi con la natura, i suoi prodotti e una cultura che ha fatto dell’Italia un Paese da primato a livello internazionale nell’offerta di alimenti e vini di qualità.

Dal primo giugno i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studio – sottolinea la Coldiretti – possono essere remunerati con i voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali.

I voucher – conclude la Coldiretti – rappresentano uno strumento che offre interessanti opportunità di reddito e occupazione a categorie particolarmente deboli e risponde coerentemente alle richieste di semplificazione del lavoro nei campi che può così meglio esprimere le proprie potenzialità in un momento di crisi, senza con ciò destrutturare il mercato agricolo.

Per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro la Coldiretti ha varato la prima banca dati autorizzata dal Ministero del Lavoro “Jobincountry”di aziende agricole che assumono alla quale potranno accedere tanti i giovani italiani che sono interessati perché amano la campagna o per raggranellare un po’ di soldi, magari nella pausa scolastica.

A Tale scopo è stato predisposto un sistema informatico che opera attraverso un apposito web nazionale nel quale verranno acquisite, archiviate e rese disponibili in forma pubblica tanto le richieste di manodopera delle imprese che i curricula e le disponibilità dei lavoratori.

Il servizio, peraltro, non si limita comunque all’impresa ma è rivolto anche al sistema della famiglia che potrà essere assistito nella ricerca di colf o badanti, al giovane che ricerchi la possibilità di fare uno stage aziendale, allo studente a caccia di un’occupazione durante le vacanze estive o invernali e al pensionato che voglia integrare il proprio reddito da pensione sempre tramite i buoni lavoro.

Lo strumento informatico sarà accessibile presso ogni sede e sportello territoriale della struttura Coldiretti con personale qualificato che provvede anche a rendere un vero e proprio servizio di accompagnamento e assistenza a imprese e lavoratori.

Il Presidente della Coldiretti,Roberto Moncalvo ha affermato che si tratta di una risposta concreta alla domanda di agricoltura di un numero crescente di giovani (e non solo) che desidera fare una esperienza di lavoro in campagna ed ha sottolineato che in agricoltura il lavoro c’è sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione lontano dalla città.