Giochi, guide e storie nel primo numero del giornalino dei Lupetti reatini

Nasce dalla volontà di condividere le tante esperienze che si fanno durante le attività di gioco ed educazione l’idea di dare vita a un giornalino per raccontare le esperienze dei “Lupetti” del gruppo scout Fse Rieti 2 “Marco Tempesta”.

Si chiama «Buona caccia» e propone dodici ricche pagine a colori messe a disposizione non solo dei trenta giovanissimi del branco Waingunga, ma anche dei loro genitori e nonni per raccontare le piccole grandi prese compiute dai giovanissimi nella “Giungla”, sempre guidati dal bravo “Akela”.

Un percorso formativo e di fede che accompagna i bambini alla comprensione della bellezza e della saggezza del vivere.

Tra i servizi della prima edizione di «Buona caccia» c’è un simpatico tutorial su come realizzare una torcia portatile, una guida al lancio con la balestra, una alla costruzione di un idrovolante giocattolo in legno e colla, un altro per realizzare una stella ninja in cartone e addirittura uno per creare dal nulla una chitarra con materiali di recupero, ovviamente affiancato da una canzone da eseguire con testo e accordi.

Ogni Lupetto è impegnato a conquistare le proprie “specialità” e ce n’è uno, Riccardo, che si sta impegnando per quella da giornalista: ecco allora che su «Buona caccia» non manca neppure la cronaca di una “Caccia di branco” svolta a metà gennaio nella fattoria didattica di Campogelato. E in chiusura non manca una stimolante pagina dedicata all’enigmistica.

«Buona caccia» è un lavoro ben fatto al quale gli stessi Lupetti contribuiscono in prima persona è forse è proprio questo il valore della pubblicazione: quello dell’imparare facendo e, perché no, coinvolgendo anche gli adulti della propria Famiglia.