L’incontro di sabato 11 giugno, alle ore 18, sarà l’occasione per riflettere sulla straordinaria vitalità di un sogno condiviso, nutrito da un ideale di fede declinato otto secoli fa da due uomini tanto diversi per nazionalità, appartenenza e per cultura, radicatosi nella storia della Chiesa, nella storia dell’architettura e delle arti figurative, capace di influire in maniera determinante nella storia generale fluendo nei mille rivoli delle coscienze individuali.
Francesco e Antonio, con le loro distinte, incisive scelte di vita, hanno percorso un arduo cammino lungo la strada che li ha condotti a guadagnare la gloria degli altari ed a toccare i cuori della gente.
In loro nome, e nel loro segno, nel corso dei secoli a venire sono state compiute opere mirabili: la travagliata fondazione dell’Ordine dei Frati Minori da parte di Francesco che volle legare i suoi seguaci ad una regola originale, semplice e schietta adesione al Vangelo, ebbe in Antonio, già frate dell’Ordine degli Eremitani di Sant’Agostino, un testimone ed un garante di straordinario prestigio, capace di affiancare e sostenere l’ideale di Francesco, radicandolo nella storia.
L’incontro, promosso da Confraternita di Misericordia e Gruppo di Donatori Sangue Fratres, è affidato come di consueto alla cura del prof. Massimo Casciani e della prof.ssa Ileana Tozzi. Come gli altri appuntamenti del ciclo culturale proposto alla città dalle due associazioni è pensato per la produzione video, ma registrato “a porte aperte” presso l’Auditorium dei Poveri.