Fondazione Varrone a sostegno della cultura d’impresa nelle scuole

Hanno aderito quasi tutte gli Istituti Superiori della città, in attesa invece di conferma gli Istituti Superiori di Amatrice, Magliano Sabina, Passo Corese, Poggio Mirteto.

Arriva entro la fine del 2015 in 14 Istituti Superiori della provincia ( IPSSEOA Costaggini, n.4 classi – IIS Luigi di Savoia, n. 3 classi – Ist. Magistrale Elena Principessa di Napoli, n. 3 classi – Liceo Scientifico Jucci, n.2 classi – Ist. Comprensivo Borgorose, n.1 classe – IIS Varrone, n.1 classe) il progetto Impresa in Azione  finanziato dalla stessa Fondazione Varrone con un contributo di 36 mila euro deliberato all’ unanimità dal Cda.

L’importante e articolata iniziativa è realizzata dalla Junior Achievement,  la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economica dei giovani. Nata nel 1919 negli Stati Uniti d’America, e in Italia dal 2002, diffusa in 123 Paesi, grazie alla sinergia con aziende, fondazioni, istituzioni e professionisti d’impresa si occupa di insegnare l’economia, l’imprenditorialità e la finanza personale a bambini e giovani dai 6 ai 19 anni, collaborare gratuitamente con le scuole primarie, secondarie di primo grado e superiori in tutta Italia; convertire l’esperienza e le conoscenze delle imprese in risorse preziose per la crescita e per il futuro.

«La Fondazione Varrone ormai da molti anni profonde un serio e costante impegno per la formazione dei giovani reatini mettendo in campo risorse e molteplici e strategiche iniziative finalizzate alla crescita psicofisica, didattica e culturale delle nuove generazioni – commenta il Presidente della Fondazione Varrone, Antonio Valentini – Oltre alla pluriennale collaborazione con Intercultura, che ha consentito ad oltre 110 studenti reatini di studiare con una borsa di studio in un Paese straniero, abbiamo deciso nell’ anno scolastico 2015-2016 di sostenere questo progetto formativo per incoraggiare lo spirito imprenditoriale nella scuola superiore, promuovendo la creatività, l’uso consapevole delle risorse, il coraggio e la responsabilità del rischio, proprio come i veri imprenditori sanno fare. Riteniamo  che anche attraverso l’insegnamento  e la diffusione della cultura d’impresa  conclude Valentini  – i giovani possano poi  contribuire  attivamente al futuro economico, sociale e culturale del territorio nel quale  vivono».

Dal 2002, Impresa in azione offre ogni anno a più di 7.000 studenti tra i 16 e i 19 anni in tutta Italia l’opportunità di prendere parte a una stimolante esperienza di formazione imprenditoriale a scuola riconosciuta dalla Commissione Europea la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani.

Il programma che dovrà essere seguito dagli studenti reatini propone una metodologia didattica, inseribile nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro previsti dalle scuole, che si può definire dell'”imparare facendo” (learning-by-doing) consente di sviluppare particolari competenze trasversali e tecnico-scientifiche, inoltre per la sua interdisciplinarietà si integra anche nelle aree educative economico-sociali e umanistiche.

A discrezione degli insegnanti il corso può durare dalle 40 alle 60 ore iniziando ad Ottobre e concludendo il percorso a Maggio. Gli obiettivi: comprendere come sviluppare un’idea di business; conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale, scoprire le professionalità coinvolte; aumentare la pro attività personale degli studenti e la conoscenza del territorio nel quale vivono; valorizzare la creatività individuale e collettiva, gestire una start-up d’impresa a scuola, sperimentando in maniera reale il funzionamento di un’impresa nel corso dell’anno scolastico.

«Riteniamo fondamentale sviluppare tra gli studenti reatini, un’attitudine “imprenditiva” assolutamente necessaria per far crescere il tessuto imprenditoriale locale» sottolinea Valentini.

Creatività e innovazione, finanza personale, matematica, marketing, commercio internazionale, orientamento e opportunità di carriera, Stato e tasse, etica degli affari, ambiente, salute e sostenibilità, energia, sono solo alcuni degli argomenti affrontati nei programmi proposti dalla Junior Achievement, attraverso la metodologia dell'”imparare facendo” (learning-by-doing), consentono di sviluppare particolari competenze trasversali e tecnico-scientifiche.