Festa Europea della Musica: i Treasure Hunt convincono

Dopo aver preso il via nella serata del 20 giugno, sabato 21 la XIV edizione reatina della Festa Europea della Musica ha dimostrato tutto il proprio potenziale. Praticamente in contemporanea, in più punti del centro cittadino di Rieti si sono esibiti gratuitamente tanti musicisti, ognuno con il proprio genere, ma tutti portando grande qualità.

Nel tardo pomeriggio si sono messi in mostra al Rigodon Café, appena riaperto, il Phoenix Girls Chorus Cantabile, e invia Paolessi, presso il Luwak Café, il rapper Insidious Trap. La serata si è invece aperta all’Auditorium dei Poveri (Chiesa S. Giovenale) con il caratteristico sound dei Mononoke. A piazza San Rufo si sono alternati La Chiave del 9 e i Treasure Hunt, mentre si sono divisi il borgo Alessio Guadagnoli, al Gran Café La Lira i Casale 136 al Bonobo Club Café . Tarda serata all’insegna della più raffinata musica elettronica al Depero con il DJ Set.

E i Treasure Hunt, in particolare, hanno coinvolto il pubblico con un repertorio Pop Rock che va dagli anni 90 / 2000: da Pink a Alanis Morissette da Sting agli U2 ecc. Treasure Hunt e nasce all’interno dei laboratori di musica d’insieme del 5° anno dell’Istituto Musicale Ritmix di Fiano Romano e la formazione vede al Basso – Francesco Meconi, alla Batteria – Danesh Chillura, alla Chitarra – Massimo Pariboni e alla Voce – Sarah D’Innocenti.

Quella della Festa Europea della Musica sembra essere un’esperienza positiva e propositiva, che porta a chiedersi come mai i grandi circuiti della cultura reatina tengano assai poco conto del potenziale che la città riesce ad esprimere, continuando ad investire in talenti di importazione. Tutti geni indiscussi, tutti artisti autorevoli, ma in tutti questi anni ben poco hanno contribuito alla crescita culturale della città. E lo diciamo sorvolando sulle scelte infelici della parte pubblica di Rieti in fatto di band e repertorio nei giorni della Liberazione, visto che l’episodio ha già sufficientemente animato il dibattito cittadino negli ultimi giorni.

Per fortuna, anche se sottotraccia, in forma indipendente e trascurate dall’informazione, grazie alla passione tante esperienze continuano fare il proprio cammino, aspettando l’occasione per restituire alla città un po’ di energia e un po’ di entusiamo.

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