FC Rieti: la telenovela socetaria continua

La telenovela FC Rieti si rinnova di giorno in giorno. I fili che intrecciano questa soap opera sono legati indissolubilmente: la società chiede qualche sacrificio ai giocatori, quest’ultimi, inizialmente accettano, poi, dopo poche ore ci ripensano e covano una ribellione segreta che non fa certo piacere al presidente. In sintesi è questa la vicenda che sta mettendo fine alla storia d’amore tra la dirigenza, Stefano Palombi su tutti,  e i giocatori. Ma certo questa sintesi rispecchia solo la prima puntata di una storia che dura ormai da un paio di settimane. I giocatori, con il più classico dei voltafaccia all’italiana, chiedono al presidente di essere svincolati e lui li accontenta; assegna la lista di svincolo ai tre ribelli (Petrongari, De Simone e Ippoliti) e conferma tutto il resto della truppa. I giocatori però non possono accettare questo provvedimento, loro sono un gruppo, dunque decidono di ammutinarsi, boicottando l’allenamento. Tutto questo però, non possiamo dimenticarlo, arriva proprio alla vigilia di una gara di importanza storica per la città: la semifinale di Coppa Italia regionale di Eccellenza. In estrema sintesi l’unico che subisce il peso degli eventi sembra il povero tecnico, Fabrizio Paris. E’ lui la vera vittima: vittima di una dirigenza che non è stata abbastanza presente, vittima di giocatori che si camuffano comprensivi e si dimostrano mercenari, vittima di un sistema che non gli permette di fare il suo lavoro. Ma come in ogni saop opera che si rispetti, oltre agli intrighi, storie d’amore che vanno e vengono e clamorosi cambi di scena, non poteva mancare la clemenza. Palombi permette a Paris di affrontare con la rosa al completo la doppia sfida di Coppa, lascia aperte tutte le possibilità e si riserva di prendere una decisione dopo la semifinale. A questo punto è ormai evidente che il destino dell’intera società è appeso ad un filo: l’accesso alla finale potrebbe ristabilire un equilibrio tale da consentire un finale lieto a questa telenovela. Al contrario, l’eliminazione potrebbe gettare benzina sul fuoco, lasciando presagire altre puntate bollenti di una soap opera che francamente siamo già stanchi di commentare.