Fare di Rieti una città della fratellanza…

La fratellanza dal latino “fraternitas” fa riferimento al rapporto tra fratelli, è un legame di senso morale.

In quest’epoca di forti incertezze economiche, morali, politiche, religiose è nostro dovere andare alla ricerca del senso della fratellanza, specie in questa terra in cui è vissuto San Francesco.

Dovremmo riscoprire il senso della fraternità francescana che vive nella concretezza dell’uomo con cui ognuno di noi ha a che fare ogni giorno e lo considera fratello e per lui e con lui condivide tutto ciò che è condivisibile in un clima di amicizia.

La fratellanza è una voce che unisce la gente dal basso e si ricrea una grande famiglia nella comunità dove viviamo e tutto ciò fa sì che ognuno possa riscoprire il senso della solidarietà e del dovere.

Dovere come donare il proprio conforto a chi è meno fortunato a chi si trova in difficoltà non solo economica ma anche morale.

La fratellanza ci fa preoccupare per le difficoltà che incontriamo nell’attuale società in cui viviamo e ci porta a fare proposte per meglio fronteggiare i momenti di difficoltà della vita politica attuale e della nostra comunità.

I nostri partiti politici e movimenti che operano in Italia si richiamano spesso ai diritti civili e sociali come la libertà e l’uguaglianza, poi disattendendo l’applicazione degli stessi, ma nessuno fa riferimento alla fratellanza.

«…per fraternità o “fratellanza” s’intende il diritto il diritto civile per cui nessun componente della società approfitta degli altri, pur nel rispetto delle proprie individualità e del diritto al benessere individuale».

Oggi, i fatti di cronaca ben noti, di corruzione e di appropriazione indebita di beni dello Stato e della comunità da parte dei politici o di gruppi, ripropongono un nuovo modello di società.

Abbiamo bisogno di riscoprire il significato della “famiglia” e renderlo più ampio come comunità per vivere come fratelli.

Come fratelli dobbiamo avere il rispetto per gli altri, per chi è meno fortunato e porre un limite sociale al profitto.

Il profitto è quello che ha portato alla degenerazione economico-sociale di questa società, un freno ad esso, perché il “plus” serva per rivitalizzare l’equilibrio sano che fa si che si possano migliorare i servizi e la qualità della vita nella comunità in cui viviamo.

Se non partiamo da ciò tutto quello che vogliamo costruire non ha senso.