Cultura

Esplorare il SIMBAS: prosegue il ciclo di conferenze sui tesori culturali di Sabina e Cicolano

Il Museo Civico di Rieti ospiterà la prossima conferenza del ciclo “Luoghi storie e personaggi del SIMBAS”, mettendo in luce due figure artistiche di Antrodoco e l'importanza dei musei nella valorizzazione del territorio

Il Sistema territoriale Integrato Musei, Biblioteche Archivi della Sabina e del Cicolano (SIMBAS) propone la seconda delle conferenze di presentazione delle singole Strutture Culturali che lo compongono.

Il ciclo di conferenze “Luoghi storie e personaggi del SIMBAS” nasce dall’esigenza di presentare le singole strutture inserita in un programma integrato e strutturato, un organismo culturale vivo, capace di dialogare con diversi tipi di pubblico e lasciare una traccia di sé sempre fruibile, anche da remoto e a distanza di tempo.

Il prossimo appuntamento è in programma venerdì 10 maggio alle ore 17 presso il Museo Civico di Rieti sezione Archeologica con la terza conferenza del Ciclo dal titolo “Il museo Civico di Antrodoco tra Lin Delija e Carlo Cesi” di Arianna Petricone, direttrice della struttura.

Scopriremo le due figure di questi artisti poco noti e vedremo come questo Museo rivesta un ruolo fondamentale nel legame con il territorio circostante, a partire dalla sua stessa struttura che racconta una parte importante della storia locale. Intitolato a due illustri artisti, Lin Delija, pittore albanese di epoca contemporanea poi tresferitosi ad Antrodoco e Carlo Cesi, artista seicentesco nato invece ad Antrodoco, il Museo offre non solo uno sguardo sulla loro opera, ma permette anche di immergersi nella storia del paese e delle persone che lo hanno abitato nel corso dei secoli.

Attraverso le opere esposte e le narrazioni della storia locale, il Museo Civico diventa un punto di partenza ideale per esplorare e comprendere appieno le ricchezze del territorio, il Museo è quindi un vero e proprio tesoro culturale, capace di offrire un’esperienza completa e coinvolgente ai visitatori.

Nel corso dell’incontro sarà presentato anche il Museo Storico Militare degli Alpini, nato nel 1985 grazie alla passione del Cav. Emanuele Tonino Galgani e dei suoi Alpini. Conserva divise e materiali di diverso tipo in dotazione all’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria ma il nucleo principale della collezione è costituito dai materiale in dotazione alle Truppe di Montagna, gli Alpini. E’ un museo estremamente interessante che raccoglie numerosi visitatori provenienti da ogni parte d’Italia. La sua attività, in continuo movimento ed evoluzione è finalizzata a valorizzare e tramandare le glorie dei Soldati Italiani, svolgendo un’instancabile opera di raccolta e conservazione del patrimonio militare italiano ed ha una importante funzione didattica e di formazione dei giovani.

Scopo della conferenza è diffondere la conoscenza di due realtà culturali che si rivelano essere una incantevole sorpresa in un contesto di montagna come quello di Antrodoco