Elezioni, queste le modalità per il voto assistito

Gli elettori fisicamente impossibilitati ad esprimere autonomamente il proprio voto, causa impedimento fisico grave, possono esercitare tale diritto nei seggi con l'assistenza di un elettore appartenente alla propria famiglia o di altro elettore liberamente scelto (cosiddetto voto assistito). 

Gli elettori fisicamente impossibilitati ad esprimere autonomamente il proprio voto, causa impedimento fisico grave, possono esercitare tale diritto nei seggi con l’assistenza di un elettore appartenente alla propria famiglia o di altro elettore liberamente scelto (cosiddetto voto assistito).

Quando l’impedimento non sia evidente, questo potrà essere dimostrato con un certificato, rilasciato gratuitamente e in esenzione da qualsiasi diritto, dal funzionario medico designato dall’Asl.

Il certificato medico deve attestare che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore. L’impedimento fisico, in ogni caso, deve essere riconducibile, ad esempio, alla capacità visiva dell’elettore oppure al movimento degli arti superiori, essendo escluse le infermità che influiscono sulla sfera psichica dell’elettore.

Coloro che sono in possesso di libretto nominativo rilasciato dal Ministero dell’Interno poiché non vedenti o sono titolari di tessera elettorale su cui è già stato apposto il simbolo o il codice per il diritto al voto assistito, non necessitano di alcuna certificazione medica.

Il competente servizio dell’Asl è Medicina legale 3/o piano stanza 4, via delle Ortensie 28/a (tel. 0746/278646) con il seguente orario: lunedì – martedì – giovedì – venerdì: 8.30 – 12; mercoledì: 8.30 – 12/15.30 – 17.30; domenica 4 marzo: 9 – 12/14 – 18 . Ulteriori informazioni possono essere richieste al Servizio elettorale comunale o all’Azienda sanitaria locale.