Reatini

Morte Lidia Nobili, il cordoglio della città

È scomparsa a 68 anni Lidia Nobili: vicepresidente del Consiglio comunale di Rieti, era stata dirigente del liceo classico Varrone e aveva ricoperto numerosi incarichi a livello regionale e nazionale

È morta a Roma, al policlinico Gemelli, Lidia Nobili. Aveva 68 anni. Vicepresidente del Consiglio comunale di Rieti, è stata dirigente del liceo classico Varrone e aveva avuto diversi altri incarichi istituzionali. Era stata ricoverata in Terapia intensiva in seguito ad una emorragia celebrale.

Diversi i messaggi di cordoglio giunti in seguito alla notizia. «Lidia Nobili ha segnato in maniera indelebile gli ultimi decenni della vita della comunità reatina», si legge in una nota del sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, che con la Giunta si stringe attorno ai familiari ricordandone l’impegno come docente e dirigente scolastica, imprenditrice e in politica. Più volte premiata dal consenso popolare, Nobili ha infatti vissuto numerose stagioni della vita amministrativa della Città.

Tra i fondatori di Forza Italia nel 1994, ripetutamente consigliere comunale a partire dal 1994, Presidente del Consiglio comunale di Rieti dal 2002 al 2007, assessore comunale, Consigliere regionale del Lazio nella IX Legislatura, ancora oggi sedeva come consigliere tra i banchi di maggioranza per il gruppo di Forza Italia e ricopriva il ruolo di Vicepresidente vicario del Consiglio comunale. Numerosi gli incarichi ricoperti a livello regionale e nazionale, nel partito, nell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, nell’Unione delle Province Italiane e nell’Associazione Italiana dei Comuni, delle Province, delle Regioni e delle altre comunità locali.

«Avevamo sperato fino all’ultimo che Lidia potesse vincere anche questa battaglia», dichiara Sinibaldi. «È stata un personaggio politico amato e un amministratore capace e appassionato della Città, una personalità autorevole, ben voluta e sempre presente nelle tradizioni profonde e nella vita quotidiana della comunità reatina».

«La città di Rieti perde una personalità straordinaria, un’amministratrice appassionata, una professoressa amata e seguita, una donna di straordinaria vivacità e presenza, profondamente legata al territorio capace di rappresentarlo al meglio nei numerosi ruoli, amministrativi e politici, ricoperti in carriera», dice il Presidente del Consiglio comunale, Claudio Valentini. «Il Consiglio comunale perde una personalità capace, esperta e autorevole. Personalmente perdo una cara amica con la quale ho condiviso venti anni di percorso politico».

Il VicePresidente del Consiglio comunale di Rieti, Alessio Angelucci, la ricorda come «la cerniera tra le opposte sfumature politiche di questa Città. La sua energia, la sua capacità di leggere la società in continua evoluzione, sono state per me una lezione di stile senza eguali. Ha contribuito in modo determinante alla stesura unitaria del nuovo regolamento per gli asili nido, mediando in modo ineccepibile le istanze della maggioranza con quelle dell’opposizione».

«Piango con grande dispiacere la scomparsa dell’amica Lidia Nobili», dice il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri: «La ricordo infaticabile e appassionata militante e dirigente di Forza Italia sempre in prima linea nel rappresentare in Regione, dove fu consigliere, e nelle istituzioni le istanze della sua terra, quella Sabina che tanto amava. Con lei Forza Italia perde una donna coraggiosa e coerente. Mi stringo con affetto ai suoi familiari e alla comunità sabina a cui vanno le mie condoglianze».

«Mi unisco al cordoglio della famiglia, della politica e dei reatini tutti nell’apprendere della morte di Lidia Nobili», sono le parole del presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse. «Un profondo dolore. Una notizia che mi ha lasciato senza parole e che non avrei mai voluto sapere, una donna di spessore e con un grande carisma. Un politico di eccellenza per il nostro territorio. La ricorderò con affetto».

«A nome mio e del gruppo consiliare che rappresento, Psi, Nome Officina politica, Rieti in Salute, invio l’estremo e doloroso saluto a Lidia Nobili. Amministratrice appassionata ed equilibrata, dall’elegante tratto umano, ha incarnato per anni ed in diversi ruoli, con coerenza, i suoi ideali liberali, sempre anteponendo la civiltà dei rapporti alle sgradevolezze dei conflitti politici», si legge in una nota firmata da Carlo Ubertini.

Il Partito Democratico di Rieti a nome di tutta la comunità che rappresenta esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Lidia Nobili «senza tacere le differenze che hanno contraddistinto la nostra visione politica e improntato la nostra azione amministrativa», ma anche riconoscendo che «Lidia Nobili lascia a Rieti, ai suoi cittadini e soprattutto a coloro che ambiscono a ricoprire ruoli pubblici un esempio di tenacia, caparbietà e coraggio di andare oltre le convenzioni».