Si è svolta mercoledì 21 dicembre presso la Sala Conferenze del Comando Carabinieri Provinciale di Rieti, la presentazione del nuovo Calendario CITES dell’Arma, alla presenza del Comandante provinciale, Colonnello Bruno Bellini, e del Comandante del Gruppo Forestale di Rieti, Tenente Colonnello Irene Davì.
Il tema centrale che l’edizione 2023 del Calendario si propone di diffondere è rappresentato dal significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione tutelate dalla CITES (Convenzione per il commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) e di altrettante Aree naturali protette del Mondo, dove queste specie vivono e vengono protette. Nelle tavole del calendario, sono illustrate le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche di 12 aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale; ad ogni area viene associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici, con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione, prime fra tutte il bracconaggio e il prelievo illegale.
Nell’ultimo anno, sull’intero territorio nazionale, sono stati oltre 7.000 i controlli eseguiti dai Carabinieri Forestale sul commercio di esemplari di specie in via di estinzione, con sanzioni elevate pari a 9 milioni e mezzo di euro. 588 i controlli nel solo settore del commercio internazionale di legname.
La provincia di Rieti, posizionata nel comprensorio dell’Appennino Centrale, è tra i territori della Regione più ricchi di risorse naturali, tanto che in essa insiste il Parco Nazionale “Gran Sasso e Monti della Laga”, oltre al Parco Regionale dei Monti Lucretili, tre Riserve Naturali regionali (“Monte Cervia e Monte Navegna”, “Montagne della Duchessa” e “Laghi Lungo e Ripasottile”), 19 Siti di Importanza Comunitaria e 4 Zone di Protezione Speciale della Rete Natura 2000. Aree queste di fondamentale importanza per il nostro territorio, dove vivono migliaia di specie protette, sia animali che vegetali. Solo per fare un esempio, è proprio grazie alla tutela garantita dal Parco Regionale dei Monti Lucretili che una coppia di Aquila reale è riuscita a nidificare sulle pendici del Monte Pellecchia.
Il Calendario CITES dei Carabinieri rappresenta un’opportunità significativa per la sensibilizzazione del grande pubblico e la diffusione della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione ambientale, con particolare riguardo alla popolazione scolastica.