Da Lidia Nobili un appello ai parlamentari reatini per Risorse Sabine

Attorno alla sorte dei lavoratori di Risorse Sabine, tutta l’attenzione è concentrata sull’approvazione degli emendamenti all’art. 4 del decreto enti locali, in discussione in Commissione Lavoro al Senato. E al fianco dell’appello degli stessi dipendenti dell’azienza “in house” della Provincia di Rieti, arriva anche una esortazione dal consigliere comunale Lidia Nobili.

«In questo ultimo mese – spiega – grazie alla determinazione, al coraggio, alla perseveranza dei dipendenti licenziati di Risorse Sabine, sono stati presentati da ANCI Nazionale, da UPI e da molti parlamentari del centro destra e del centro sinistra, in maniera assolutamente trasversale e bipartisan, numerosi emendamenti per inserire nel D.L. sugli Enti Locali la salvaguardia e la mobilità, accanto ai dipendenti delle Province, anche dei lavoratori delle partecipate 100% delle amministrazioni provinciali».

«Solo l’approvazione di questo emendamento che consente la mobilità di quest’ultimi lavoratori presso altre società regionali ed enti locali, può salvaguardare dalla disoccupazione 106 persone licenziate da Risorse Sabine. A livello locale è stato fatto tutto il possibile, ora spetta a tutti i parlamentari nazionali e regionali della Provincia reatina intervenire affinchè tali emendamenti vengano approvati. Ci sono tutti i presupposti perché questo avvenga, ci aspettiamo tutti – conclude Nobili – che i rappresentanti del territorio reatino intervengano con determinazione per scongiurare questa nuova ferita al tessuto socio-economico-occupazionale di Rieti».