Cotral: l’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio 2013

L’Assemblea dei Soci, convocata nella giornata di oggi, ha votato e approvato il Bilancio 2013 della Cotral Spa che indica un utile di 2,6 milioni di euro, al netto del pagamento delle imposte.
Si registra, pertanto, un sensibile miglioramento del MOL (il Margine Operativo Lordo, fondamentale indicatore nel rapporto fra costi e ricavi) di oltre il 40 percento, così come constatato e verificato anche dal Socio unico che, nella deliberazione presentata oggi in Assemblea, ha riconosciuto che il risultato positivo di esercizio è dovuto, non soltanto ai crediti vantati dalla Società, ma anche e soprattutto dalla forte contrazione, rispetto all’anno precedente, dei costi relativi a: personale (-3,4%); spese legali (-63,3%); consulenze (-46,9%).

“Voglio sottolineare che il Bilancio approvato oggi dall’Assemblea dei Soci, raggiunto con un utile di oltre 2,5 milioni di euro per l’anno 2013 – dichiara il presidente della Cotral Spa, Domenico De Vincenzi – è il frutto di un’azione di risanamento che ha visto mettere in campo cospicui investimenti da parte della Regione Lazio e che, comunque, non si può ancora ritenere completato, ma che dimostra che il pubblico non solo può ancora sopravvivere, ma anche competere. Si tratta, infatti, di un importante riassestamento che rincorre le evoluzioni della spending review e delle sempre più limitate risorse disponibili per i trasporti da parte dell’autorità governativa. Tra le grandi aziende pubbliche italiane, tuttavia, la Cotral Spa è tra le pochissime che, pur gestendo l’unica esclusivamente servizio su gomma, chiude in attivo senza contribuzione alcuna e senza sopravvenienze per ulteriori servizi pubblici. L’obiettivo è quello di continuare a garantire ai cittadini del Lazio il diritto alla mobilità nelle migliori condizioni possibili – conclude De Vincenzi -: un intento che si sta concretizzando grazie anche al possibile accordo tra le aziende pubbliche e il mondo sindacale che vede Cotral Spa nel gruppo delle aziende più virtuose anche se in una condizione di limitatissima disponibilità di risorse”.