Costini: il commissariamento della Provincia non viene da Destra

Provincia di Rieti

«Leggo sulla stampa dell’ipotesi formulata dall’on. Melilli, sulla presunta responsabilità di esponenti del centrodestra che avrebbero caldeggiato il commissariamento della provincia di Rieti, ed il suo suggerimento a presentare ricorso nei confronti di questo iniquo provvedimento. Tendenzialmente sarei portato ad escludere che vi possa essere stato qualche esponente politico così sciocco da spingere verso l’indebolimento del nostro territorio nella vana speranza di averne un tornaconto elettorale, ed anche se fosse i risultati definitivi hanno eventualmente dimostrato la scarsa intelligenza di una tale azione».

Così in una nota il consigliere provinciale Felice Costini che prosegue: «Voglio rassicurare comunque l’ex presidente che il sottoscritto, così come altri esponenti del centrodestra locale sono pronti a partecipare in prima linea a qualsiasi iniziativa in difesa dell’ente, a cominciare dal ricorso, così come in tutta la lunga battaglia condotta mai gli è venuto meno il supporto dell’opposizione, in una logica di difesa del territorio che va al di là delle appartenenze. Con altrettanta determinazione chiedo però al neo deputato di utilizzare la carica che oggi ricopre, almeno nel breve tempo che durerà questa legislatura, per portare avanti due tematiche che da sempre hanno accomunato il nostro consiglio provinciale: la difesa della provincia di Rieti ed il cambiamento dell’iniqua legge elettorale che ha trasformato l’ente in un organismo di secondo livello, togliendo ai cittadini il diritto di eleggere i suoi rappresentanti».

«Solo così – conclude Costini – dimostrerà che il suo abbandono di palazzo Dosi non è stata una fuga, ma uno spostamento strategico per meglio difendere gli interessi del territorio».