Si è tenuta oggi anche a Rieti “Legalità, mi piace”, la giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia per accendere i riflettori su abusivismo commerciale e contraffazione.
L’associazione di categoria denuncia – dati alla mano – il peso di questi fenomeni sull’economia reale. Ciò che si vuole sottolineare è come l’illegalità rappresenti una vera e propria concorrenza sleale, che altera il mercato e alimenta una viziosa economia sommersa.
«Dal mio insediamento alla presidenza della Confcommercio di Rieti ho messo al primo posto delle priorità la legalità» ha dichiarato il presidente di Ascom-Confcommercio di Rieti Leonardo Tosti. «Ritengo che solo in un regime reale di libera concorrenza le imprese che rappresentiamo possano competere, crescere ed offrire buona occupazione. Nella campagna promozionale a supporto di questa giornata di mobilitazione chiediamo il rispetto delle nostre imprese da parte delle Istituzioni e da parte dei cittadini e dichiariamo che tale rispetto è segno di civiltà e conviene a tutti».
«Purtroppo – ha aggiunto Tosti – in moltissimi settori del commercio e del turismo assistiamo ad una diffusa illegalità che sottrae alle aziende regolari quote vitali di fatturato e le spinge verso la chiusura. In un momento così difficile per moltissime micro-imprese non si può più tollerare alcun abuso perché se da una parte siamo chiamati a crescenti sacrifici in termini di tasse ed adempimenti non possiamo più sopportare coloro che senza rispettare le regole conseguono redditi ben maggiori dei nostri».
Foto di Massimo Renzi.