Comune di Rieti: l’attivazione dei progetti di Servizio Civile è rinviata al 3 settembre

In relazione ai 15 progetti di servizio civile la cui attivazione è prevista per il 2 luglio con il coinvolgimento di 36 volontari, l’Amministrazione comunale, sentito l’Ufficio per il servizio Nazionale, ha ritenuto necessario fronteggiare le diverse criticità gestionali riscontrate con uno slittamento della data di inizio di due mesi.

Ciò a maggior tutela dei volontari, la cui esperienza di servizio civile dovrà essere svolta nell’ambito di attività professionalizzanti, e dell’intera collettività, che da un’efficace gestione dei progetti di Servizio Civile potrà trarre un significativo beneficio.

Tra le problematiche riscontrate sono da menzionare in particolare quelle conseguenti alla cessazione dal servizio, presso l’Ente comunale, degli operatori locali di progetto individuati dalla passata Amministrazione e l’impossibilità di un loro immediato reinserimento nell’ambito dei progetti stessi. Per la stessa ratio della norma che disciplina il Servizio Civile, infatti, non possono rappresentare un onere per l’Ente.

Inoltre, sono sopravvenute difficoltà a seguito della sospensione di alcuni dei servizi che avrebbero dovuto avvantaggiarsi di una parte dei 36 volontari. Problematiche, sottolinea la nuova Giunta «derivanti da scelte amministrativamente e politicamente discutibili della Giunta Emili».

L’Amministrazione comunale rende noto che «nel corso dei prossimi mesi, sarà cura degli uffici competenti procedere ad una puntuale ricognizione e riorganizzazione dei progetti, al fine di garantirne l’efficacia e, con essa, la durata per l’intero periodo previsto (1 anno)».

La scelta dello slittamento al 3 settembre, condivisa con gli uffici per il Servizio Civile nazionale e regionale, a fronte di altre ipotesi messe in campo in questi giorni, è risultata essere di maggior garanzia per la riuscita dei progetti e per un corretto svolgimento del servizio civile nelle strutture comunali.