Comitato per Bersani: «Quella di ieri è stata una grande giornata di democrazia»

«Quella di ieri è stata una grande giornata di democrazia anche per il centro-sinistra reatino che, grazie al lavoro di circa 400 volontari, ha consentito a 8890 elettrici ed elettori di scegliere il candidato premier presso i 500 seggi dislocati su tutto il territorio provinciale».

È quanto si legge in un comunicato alla stampa del comitato “per Bersani” di Rieti.

«Le Primarie – spiegano gli attivisti – hanno dimostrato ancora una volta di essere uno strumento di partecipazione fondamentale, capace di costruire un argine democratico alla politica, ormai tutta marketing e tv, e di curare con una terapia “popolare” il populismo e il qualunquismo dell’antipolitica. Siamo particolarmente fieri del risultato complessivo del PD e in particolare della vittoria del Segretario Bersani che sul territorio provinciale si attesta al 47,73%».

«Siamo convinti – prosegue la nota – che Bersani, rinunciando allo “scudo” che lo proteggeva (lo statuto del Pd in base al quale il candidato alla premiership è il segretario in carica) si sia messo in gioco, rischiando e facendo un “investimento” che, ne siamo certi, renderà non solo al Pd, ma soprattutto al Paese. Sarà una settimana di grande impegno, affinché domenica 2 dicembre sia di nuovo una grande giornata per la vita democratica della nostra città, per un’investitura piena e convinta del segretario Bersani alla candidatura a premier».

«Con un programma imperniato su lavoro e moralizzazione –  concludono dal comitato – Bersani in più occasioni ha dimostrato di essere un leader che mette davanti a tutto gli interessi dell’Italia e l’unità del centrosinistra, avendo maturato l’esperienza e le capacità per guidare il Paese e l’indispensabile rinnovamento della classe dirigente attraverso un progetto basato su solide radici popolari, in grado di battere la destra berlusconiana e il berlusconismo, la politica dei personalismi e dei leader “soli al comando”».