Cascioli: Pd asservito alle logiche disfattiste del sindaco arrogante

Evidentemente qualcuno in questa maggioranza, se ancora si può definire tale, pensa di lavarsi la faccia e la coscienza dissentendo e fibrillando di volta in volta su questo o quell’altro argomento.

La verità è che la città è sfinita e i cittadini sfiancati da questa triste messa in scena che se non toccasse la vita reale dei singoli sarebbe solo la pessima rappresentazione di una squallida commedia.

La verità, purtroppo, che stiamo vivendo racconta di un partito di maggioranza relativa, il Pd, completamente asservito alle logiche disfattiste di un sindaco arrogante, ignorante e totalmente incapace di gestire la cosa pubblica.

E l’unica spiegazione che si può dare a questa remissione di rappresentanza è evidentemente l’attaccamento alle poltrone da una parte, che per alcuni rappresenta l’unico sostentamento vitale, e la rincorsa ad affari a nove zeri dall’altra.

Il resto della truppa al seguito di Petrangeli ha dato piena dimostrazione di quanto gli ideali sbandierati ad orologeria abbiano trovato indegna sepoltura nell’accaparramento di benefit di varia natura. È la peggiore espressione di una politica malata, lobbista, votata al marchettificio e alla distruzione del tessuto sociale e produttivo.

Con grande fermezza dico al vice sindaco, al capogruppo del Pd, ai consiglieri dissidenti, che non sarà sufficiente una nuova crisi di governo piuttosto che un nuovo rimpasto di giunta per lavare le vostre coscienze colpevolmente sporche.