Europa

Brexit: Juncker (Ue), nuovo messaggio a Londra. «L’accordo di recesso non sarà rinegoziato»

«L’accordo di recesso non sarà rinegoziato»: se a qualcuno oltre la Manica non fosse chiara la posizione dell’Ue sul Brexit, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker la ribadisce un’altra volta.

«L’accordo di recesso non sarà rinegoziato»: se a qualcuno oltre la Manica non fosse chiara la posizione dell’Ue sul Brexit, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker la ribadisce un’altra volta. «Mancano meno di 60 giorni al Brexit», che «è una decisione sbagliata», dice il politico lussemburghese riferendosi agli eurodeputati riuniti in plenaria a Bruxelles.

«L’accordo raggiunto è l’unico e il migliore possibile. Lo abbiamo detto a novembre e ribadito a dicembre e gennaio. Il voto di ieri» alla Camera dei Comuni «non cambia la situazione».

Spiega: «non si può ripristinare una frontiera tra le due Irlanda» e il back stop è, in tal senso «una garanzia, una rete di sicurezza». Aggiunge: «La Camera dei Comuni finora ha detto che è contro tante cose, ma non ha ancora detto a cosa è favorevole». Il dialogo, dice Juncker, rimane aperto, «ma intanto ci prepariamo a ogni evenienza, anche a un no deal», il recesso sregolato.

Infine: «resto ottimista, dobbiamo andare avanti insieme, Ue e Regno Unito, per un nuovo partenariato».