Bilancio, la minoranza al Prefetto: «compressione delle prerogative istituzionali dei consiglieri»

I Capigruppo di opposizione del Comune di Rieti Lidia Nobili (Forza Italia), Sonia Cascioli (Fratelli d’Italia AN), Andrea Sebastiani (Lista Civica Rieti che Sviluppa) e David Festuccia (Lista Civica Città Nuove) hanno segnalato al Prefetto di Rieti alcune anomalie nella predisposizione del bilancio preventivo annuale 2015 e pluriennale 2015-2017. Di seguito il testo:

Come è noto a codesta Prefettura il 13 maggio 2015 è stato firmato il Decreto Ministeriale che ha ulteriormente differito, dal 31 maggio al 30 luglio 2015, il termine di approvazione da parte dei Comuni dei bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2015.

Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del Testo Unico degli Enti Locali – Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 – d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze e sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nel corso della seduta dello scorso 7 maggio, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 maggio 2015, n. 115.

Al riguardo, l’art.174 dello stesso D.Lgs. 267/2000, rimette al Regolamento di Contabilità del Comune la fissazione dei termini entro i quali lo schema di bilancio di previsione deve essere trasmesso per l’approvazione ai componenti del Consiglio comunale e quello per eventuali emendamenti.

L’art.10 del Regolamento di Contabilità del Comune di Rieti, al comma 3, recita che “Entro il 20 novembre la Giunta con propria deliberazione approva lo schema di bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio pluriennale e lo trasmette al Presidente del Consiglio comunale, al Collegio dei Revisori per il parere da rendersi entro il 30 novembre, nonché alla competente Commissione consiliare”.

Considerato che al comma 7 dello stesso art.10 si prevede che “Nell’eventualità che il termine di approvazione subisca proroghe di legge, tutte le scadenze determinate dal presente articolo, devono intendersi prorogate di un uguale numero di giorni” e considerata la citata proroga dei termini al 30 luglio 2015, tutta la documentazione relativa doveva essere messa nella disponibilità dei Consiglieri comunali entro il 20 giugno scorso.

Considerato che siamo ben oltre tale data e a tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcun documento al riguardo, si denuncia all’attenzione della S.V. la violazione procedurale che comporta un’illegittima compressione delle prerogative istituzionali dei consiglieri segnalanti, con specifico riferimento all’inosservanza del termine per il deposito della documentazione necessaria per poter liberamente e consapevolmente deliberare e, più in generale, alla preclusione in tutto o in parte dell’esercizio delle funzioni relative all’incarico rivestito.

Si resta pertanto in attesa di conoscere i provvedimenti che la S.V. vorrà adottare al fine di ripristinare una condizione di legittimità amministrativa in un settore così rilevante come quello della programmazione finanziaria per un Comune che, peraltro, ha anche aderito alla procedura anti-dissesto.