Author: Nazzareno Iacopini

Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 6

Gesti di vicinanza come segni di una Presenza. Gesù avrebbe anche potuto non avvicinarsi alla suocera di Pietro, non toccarla nemmeno: così farà con il servo de centurione (cfr. Matteo 8, 5-13; Luca 7, 1-10). Eppure Gesù decide di “accostarsi”, di “prenderla per mano” e di “sollevarla”: esattamente come fa il medico durante una visita al letto del paziente. Sono gesti di vicinanza fisica, sensibile: … Continua a leggere Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 6 »

Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 5

Gesù non misura la sua fatica. In questo contesto di “commensalità” e di “familiarità”che si instaura tra Gesù, Pietro e Andrea, si svolge quella che appare essere la “visita domiciliare” alla suocera di Pietro. Rubando un po della vostra esperienza, posso anch’io sapere cosa succede al medico, al sacerdote, al diacono, al volontario, al ministro della comunione, appena entrato nella casa di un ammalato: tutti … Continua a leggere Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 5 »

Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 4

Gesù si reca a casa: la “commensalità del dolore”. Anzitutto, Gesù si reca a casa di Simon Pietro e di suo fratello Andrea, vuole condividere con loro un pasto in amicizia. Il contesto dunque è quello familiare, domestico: Gesù non prende le distanze dai suoi amici, dagli apostoli e dai discepoli, non “si protegge” dalle loro domande e dalle loro richieste. Non ha paura di … Continua a leggere Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 4 »

Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 3

Gesù modello e forza per il “Ministero della Consolazione”. La riflessione di questa settimana la collochiamo nel mandato di Gesù: «Andate, insegnate, guarite». Mi sembra davvero interessante e coinvolgente che questa triade sia espressa con dei verbi, che come tali indicano delle azioni concrete e le indicano nel loro realizzarsi dinamico, reso possibile là dove la nostra libertà si lascia interpellare e configurare nei termini … Continua a leggere Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 3 »

Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 2

La consolazione di chi entra nelle prove. Possiamo affermare che la malattia viene a turbare proprio il mondo spirituale della persona. Anche se ogni persona reagisce in modo differente alla crisi della malattia, in ciascuna avviene una disarmonia della mente, del corpo e dello spirito, che può avvicinare o allontanare la persona stessa da un processo di crescita. Un esempio concreto ci viene espresso dalla … Continua a leggere Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 2 »

Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 1

«Sia benedetto Dio, Padre del signore nostro Gesù cristo, padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così anche per mezzo di Cristo … Continua a leggere Il ministero della Consolazione: come “consolare” i sofferenti e i malati / 1 »

Eucaristia e sofferenza / 4

Leggendo la lettera Apostolica Salvifici Doloris (1984), si può certamente dire che insieme con la passione di Cristo ogni sofferenza umana si è trovata in una nuova situazione. Nella Croce di Cristo non solo si è compiuta la redenzione mediante la sofferenza, ma anche la stessa sofferenza umana è stata redenta. Il Redentore ha sofferto al posto dell’uomo e per l’uomo. Ogni uomo ha una … Continua a leggere Eucaristia e sofferenza / 4 »

Eucaristia e sofferenza / 3

Dall’Enciclica Deus Caritas Est (2005) n.31. Secondo il modello offerto dalla parabola del buon Samaritano, la carità cristiana è dapprima semplicemente la risposta di ciò che, in una determinata situazione, costituisce la necessità immediata: gli affamati devono essere saziati, i nudi vestiti, i malati curati i vista della guarigione, i carcerati visitati, i poveri aiutati. Per quanto riguarda il servizio che le persone svolgono per … Continua a leggere Eucaristia e sofferenza / 3 »

Eucaristia e sofferenza / 2

Nel precedente articolo abbiamo parlato del legame forte e indissolubile fra Eucarestia e Sofferenza, oggi vedremo insieme che cosa ci dice di specifico la Parola di Dio. 1. Il buon Samaritano “non passa oltre”, ma ne ha compassione, si fa vicino … gli fascia le ferite … si prende cura di lui … (Luc 10,32-34). Nel nostro mondo frenetico ed individualista, la parabola del buon samaritano … Continua a leggere Eucaristia e sofferenza / 2 »

Eucaristia e sofferenza / 1

La ormai imminente vicinanza del Congresso Eucaristico Diocesano ci porta ad una attenta riflessione sul rapporto indissolubile e speciale tra Eucarestia e Sofferenza. La nostra Chiesa Diocesana di Rieti – e in essa ogni parrocchia – è chiamata seriamente ad interrogarsi sul posto che essa riserva ai sofferenti, ai soggetti deboli, malati appesantiti e provati, in difficoltà con la vita e con la fortuna, in … Continua a leggere Eucaristia e sofferenza / 1 »

I domenica di Quaresima, commento al Vangelo

Il tempo di Quaresima prepara alla Pasqua In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete … Continua a leggere I domenica di Quaresima, commento al Vangelo »

V domenica del tempo ordinario – Anno B, commento al Vangelo

Guarì molti che erano affetti da varie malattie In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la … Continua a leggere V domenica del tempo ordinario – Anno B, commento al Vangelo »

Se chiude Comifar, cosa perdiamo?

L’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute della Diocesi di Rieti, nel complesso momento che le varie realtà nazionali e locali stanno attraversando, guarda con particolare preoccupazione alla vicenda Comifar. Le difficoltà di questa piccola realtà reatina non hanno né i numeri, né il carattere dalla crisi produttiva di altri siti del nostro nucleo industriale. L’azienda, del resto, non è una fabbrica. Si tratta infatti … Continua a leggere Se chiude Comifar, cosa perdiamo? »

IV Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo

La fecondità dello Spirito In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso … Continua a leggere IV Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo »

III Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo

Io gioisco pienamente nel Signore Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli … Continua a leggere III Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo »

II Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo

Un battesimo di conversione Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia: Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, si presentò Giovanni a battezzare nel deserto, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei … Continua a leggere II Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo »

I Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo

Tempo di Attesa e di Vigilanza In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di … Continua a leggere I Domenica di Avvento (Anno B), commento al Vangelo »

Ufficio Pastorale della Salute, Diocesi di Rieti: «il sistema sanitario non può essere subordinato al risparmio»

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti (Mt 7, 12) L’Ufficio della Pastorale della Salute della Diocesi di Rieti, in comunione con tutte le realtà associative e di volontariato che ne fanno parte, prende atto delle difficili condizioni in cui versa la Sanità ospedaliera e territoriale della nostra provincia, e … Continua a leggere Ufficio Pastorale della Salute, Diocesi di Rieti: «il sistema sanitario non può essere subordinato al risparmio» »