Giugno Antoniano Reatino 2023

Preparativi e rituali: cresce l’attesa per l’avvio del Giugno Antoniano Reatino

Cresce l’attesa in città per l’inizio del Giugno Antoniano Reatino: a un passo dall’apertura dei festeggiamenti e si svolgono come ogni anno i gesti che precedono un mese di iniziative

Cresce l’attesa in città per l’inizio del Giugno Antoniano Reatino. Siamo ormai a un passo dall’apertura dei festeggiamenti e si svolgono come ogni anno i piccoli gesti che precedono un mese di attività. Lunedì 12 giugno, dalla mattinata in poi, si terrà il “rito” della vestizione, con il quale si prepara la statua del santo con gli ex voto all’esposizione sulla macchina.

Nei giorni successivi la statua sarà avvicinata da decine di fedeli, per ringraziare, per chiedere un’intercessione, per affidare una preghiera, per confortare una sofferenza o condividere una gioia. Sarà un periodo colorato da tanti fiori, dai gigli raccolti e donati ai petali che andranno a comporre le infiorate.

Un lungo periodo articolato in un intenso calendario, articolato in tre aree: liturgica, ricreativa e culturale. Tutto ruota attorno a piazza Mazzini, con la basilica di Sant’Agostino ovviamente protagonista delle celebrazioni, il chiostro dedicato a presentazioni, mostre e convegni e lo spazio esterno ad accogliere i concerti e gli spettacoli. Tutto organizzato con la massima cura dalla Pia Unione Sant’Antonio di Padova di Rieti, tenendo in equilibrio i tanti aspetti che una manifestazione tanto popolare e impegnativa porta con sé.

Sul fronte liturgico si vedrà la consueta alternanza dei sacerdoti della diocesi nel presiedere le celebrazioni eucaristiche, con un’accentuata attenzione a quelle figure che hanno responsabilità particolari. Saranno infatti organizzati eventi specifici per il mondo del lavoro (sabato 17), delle confraternite (domenica 18) e della salute (giovedì 22), facendo riferimento ai rispettivi uffici diocesani.

Martedì 13 giugno, memoria di sant’Antonio, il vescovo Vito presiederà la celebrazione eucaristica della mattina, mentre il solenne pontificale delle 18.30 vedrà all’altare il cardinale Francesco Montenegro, arcivescono emerito di Agrigento. Altro momento importante quello di giovedì 15 giugno, con la benedizione dei bambini che tornerà in un unico momento in piazza Mazzini, dopo aver conosciuto una forma itinerante nelle parrocchie, negli anni del Covid. Il solenne pontificale e l’attesissima Processione dei Ceri saranno presieduti dal vescovo domenica 25 giugno.

Variegato il programma culturale del Giugno Antoniano, che si apre lunedì 12 con il vernissage della mostra di pittura Monocromie, che coinvolgerà autori del territorio e non solo. Sempre il giorno 12 la presentazione del libro Una gioia mai provata, san Francesco e l’invenzione del presepe, di padre Enzo Fortunato.

Mercoledì 14 incontro con il giornalista e scrittore Toni Capuozzo, per un incontro di grande attualità sul tema «La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa…».

Giovedì 15 si guarderà al pensiero sociale di sant’Antonio di Padova con l’aiuto del prof. Marco Bartoli, della Lumsa. Il tema francescano ritorna domenica 18 con un incontro su «Gli 800 anni della Regola Francescana» affidato al prof. Tommaso di Carpegna Gabrielli Falconieri, dell’Università Carlo Bo di Urbino, in dialogo con padre Alvaro Cacciotti ofm, della Pontificia Università Antonianum.

Saranno invece otto i momenti di intrattenimento in piazza Mazzini. Si comincia martedì 13 giugno con il Raduno delle bande musicali della provincia di Rieti. Un evento dedicato in modo particolare alla memoria del prof. Sergio Rigliani, appassionato di sant’Antonio e per anni tamburino durante la Processione dei Ceri. Giovedì 15 avrà luogo uno spettacolo per bambini con l’esibizione di vari artisti, mentre sabato 17 il gruppo teatrale Sipario Rosso presenterà una commedia in vernacolo.

Lunedì 19 si esibirà l’Orchestra di Fiati A.C.M.A. di Antrodoco e il giorno successivo sarà la volta della Disney Tribute Band “I colori del vento”, che avrà come ospite speciale Cristina D’Avena. Mercoledì 21 è previsto il concerto della Fanfara della Polizia di Stato, mentre giovedì 22 giugno la tribute band dei Nomadi salirà sul palco di piazza MazzinI con la partecipazione di Beppe Carletti, storico tastierista del complesso.

La serata di venerdì 23 è stata affidata alla Galileo Queen Tribute, mentre il “concertone” del sabato che precede la Processione dei Ceri vedrà attesi protagonisti i Ricchi e Poveri.

Tante occasioni per accostarsi al santo e al suo messaggio, ma anche per ritrovarsi insieme e vivere l’inizio dell’estate all’ombra del saio francescano di Antonio.