Arma Carabinieri

Attenzione in montagna, i consigli dei Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Terminillo, oltre a svolgere quotidianamente i normali servizi e garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, assicurano anche l’importante servizio di vigilanza e soccorso agli utenti della neve

La fine del mese di novembre ha regalato ai reatini ed agli amanti della montagna una prima consistente imbiancata del Monte Terminillo e, con l’approssimarsi della stagione invernale e della caduta della prima neve, gli amanti degli sport invernali sono sempre più impazienti di ritornare in vetta e sulle piste da sci.

I Carabinieri della Stazione di Monte Terminillo, oltre a svolgere quotidianamente i normali servizi d’istituto per assicurare la prevenzione e la repressione dei reati in genere e garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, assicurano anche l’importante servizio di vigilanza e soccorso agli utenti della neve, che svolgono la propria attività sia sulle piste da sci del comprensorio del Terminillo sia su tutte la aree impervie della montagna, mediante l’impiego di personale sciatore altamente specializzato nella pratica dello sci e qualificato nel primo soccorso nonché l’utilizzo di mezzi specifici come fuoristrada 4 x 4 e motoslitta.

Affinché il soggiorno e la fruizione della montagna sia sempre all’insegna del sano divertimento e della sicurezza, i Carabinieri sciatori del Terminillo forniscono qualche consiglio agli amanti della neve e degli sport invernali.

Prima di partire alla volta di qualunque area montana, è fondamentale assicurarsi di avere montati gli pneumatici da neve o di avere al seguito, come d’obbligo di legge, le catene da neve, che siano della misura omologata per il proprio veicolo, verificando altresì di essere in grado di montarle (è sempre meglio provare a farlo a casa in garage al caldo, poiché al freddo, per strada, tutto si complica).

Prima di iniziare a sciare, è importantissimo: controllare che l’attrezzatura sia sempre idonea alla pratica dello sci; valutare sempre e realisticamente le proprie capacità tecniche, la propria efficienza e forma fisica; controllare le condizioni meteorologiche ed il bollettino valanghe emesso dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri (le informazioni sono reperibili sul sito www.meteomont.carabinieri.it e tramite l’App disponibile per il download sia in App Store per dispositivi Apple, sia in Play Store per dispositivi Android).

Oltre al rispetto delle norme di comportamento da adottare sulle piste da sci che riguardano principalmente il rispetto degli altri sciatori al fine di non metterli in pericolo e l’utilizzo dei tracciati più confacenti alle proprie capacità tecniche, è opportuno ricordare che dal 1° gennaio 2022 per mettersi sugli sci, diventerà obbligatorio sottoscrivere una polizza assicurativa: l’art. 30 del D.Lgs. 40/2021 recita infatti che “…Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere un’assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose”. In caso di mancato possesso dell’assicurazione, potrà essere comminata una sanzione amministrativa da 100 a 150 euro. Inoltre, è previsto il ritiro dello skipass.

Altra norma importantissima per la sicurezza è l’obbligo di indossare il casco per i minori di 18 anni che si apprestano a salire sulle piste. I minorenni dovranno, quindi, indossare la misura protettiva una volta messi gli sci ai piedi. Inoltre è opportuno ricordare a tutti che è vietato sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche.

Oltre a questi consigli che interessano tutti, ma in modo particolare chi pratica sci alpino in pista, è necessario evidenziare qualche buon consiglio a chi affronta lo sci fuori pista, lo scialpinismo e le escursioni in ambiente ghiacciato d’alta montagna.

Prima di partire è importante:

• conoscere la scala europea del pericolo valanghe, consultare i bollettini neve e valanghe, le previsioni meteo;
• essere adeguatamente preparati, anche ad affrontare una situazione di emergenza come un incidente da valanga;
• equipaggiarsi del Kit di auto soccorso: ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga – da indossare sotto i capi che si potrebbero togliere in caso di incidente, quindi sopra il primo strato di abbigliamento e non sopra la giacca, ricordandosi di lasciarlo sempre acceso) pala e sonda, verificandone il perfetto funzionamento;
• è buona norma non affrontare mai un itinerario da soli e avere con sé un cellulare carico;
• nello sci alpinismo e nell’escursionismo sono basilari cartina, altimetro e bussola o GPS.
Per quanto riguarda la pratica dello sci fuori pista è basilare non solo saper salire ma essere in grado di saper scendere senza rischiare di farsi del male.

Questi ultimi anni hanno visto l’incremento di sciatori da pista con un bagaglio tecnico limitato avventurarsi nello sci alpinismo: può risultare abbastanza facile, infatti, risalire un pendio con le “pelli di foca”, ma non saper affrontare le varie condizioni mutevoli del manto nevoso non battuto da un gatto delle nevi può rivelarsi oltremodo rischioso portando a incidenti anche molto gravi.

I Carabinieri augurano a tutti di potersi godere appieno le bellezze dello splendido Monte Terminillo, ricordando, però, sempre questi semplici e pratici consigli, per il rispetto del prossimo e soprattutto della montagna.