Antrodoco ha festeggiato i suoi “marroni”

Musica, spettacolo e folklore. Ma il protagonista della manifestazione non poteva che essere lui: il “Marrone Antrodocano”.

L’evento annuale organizzato dalla “Cooperativa Velinia” per promuovere la vendita delle castagne ha riscosso anche quest’anno un grande successo. Tante le persone che, invogliate da una giornata quasi primaverile, hanno affollato il cortile della sede della società per gustare le caldarroste distribuite e assaggiare le specialità nostrane.

Ad animare la giornata di festa ci hanno pensato le “Majorettes Centro Italia”, con le loro coreografiche esibizioni, e le performance sempre entusiasmanti degli “Sbandieratori e musici di Borgovelino”.

L’affluenza numerosa di pubblico ha dimostrato quanto stia tornando di moda questo frutto che, per molti anni, ha fatto la fortuna di queste terre. Prima che l’industrializzazione giungesse fin qui, l’attività più redditizia per gli abitanti di Antrodoco, Borgovelino,Castel Sant’Angelo e Micigliano era proprio la coltivazione del castagno; tanto è vero che nel 1974 i castanicoltori della zona hanno deciso di associarsi e di costituire la “Cooperativa Velinia”, con sede a Borgovelino, per tutelare e migliorare la vendita di questo prodotto.

Il marrone prodotto in queste zone ha delle caratteristiche peculiari che lo differenziano sostanzialmente da quella che è la castagna comunemente denominata: cioè frutti più grandi, buccia chiara con striature scure, pellicina interna sottile e facile da staccare, sapore zuccherino. Sono queste caratteristiche che rendono il “Marrone Antrodocano” unico e ricercato nel mondo.

Nei tempi passati questa coltivazione, oltre a costituire una delle principali fonti di guadagno, ha garantito agli abitanti di questa zona una fonte di sostentamento, assicurata dalla sua abbondanza e dalle sue proprietà intrinseche: grande ricchezza di idrati di carbonio e alto contenuto di vitamina “C”.

Tornando alla manifestazione gli organizzatori possono ritenersi più che soddisfatti. Se l’obiettivo era quello di promuovere ancor di più il frutto e farlo amare alle persone, beh, non ci sono dubbi: obiettivo raggiunto.