Cinema

Anteprima reatina “Al chiaro di luna” per Orvinio Cinema

Si svolge a fine luglio Orvinio Cinema, con un'anteprima a Rieti in piazza San Giorgio, all'interno della manifestazione "Al Chiaro di Luna" della Fondazione Varrone

Dal 27 al 31 luglio, con un’anteprima a Rieti il 14 sera, parte Orvinio Cinema, il concorso cinematografico che si tiene nell’omonimo borgo alle pendici dei Monti Lucretili. Tre le sezioni in concorso: lungometraggi italiani, cortometraggi e documentari italiani e stranieri. Una giuria popolare appositamente selezionata attribuirà i premi ai migliori lavori. Tra i tanti ospiti che si alterneranno nelle cinque giornate, i registi Andrea Muzzi, Salvatore Allocca e Roberto Gasparro.

Il premio speciale “Cinema in Musica” verrà consegnato al Maestro Franco Micalizzi, uno dei più grandi compositori italiani di colonne sonore. Spazio anche ai libri e alle mostre. E poi il 31 luglio Katia Catarci e Francesco Cappelletti in concerto con le più belle melodie del Cinema. La manifestazione si concluderà con un omaggio al grande attore Adolfo Celi nel centenario della sua nascita.

«Vogliamo che sia un momento di grande condivisione per il pubblico», ha dichiarato Domenico Alivernini, presidente dell’associazione Orviniando APS, organizzatrice della manifestazione che prosegue: «per noi è la prima volta che organizziamo un festival cinematografico ma stiamo trovando grande entusiasmo e grande collaborazione nei cittadini di Orvinio che è anche uno dei borghi più belli d’Italia e per questo ringraziamo anche il Sindaco, il Presidente della Provincia di Rieti e il Presidente del Parco Regionale dei Monti Lucretili per il loro patrocinio.
Un ringraziamento speciale alla Fondazione Varrone e ad Intesa Sanpaolo per la preziosa “partnership”».

Direttore artistico della Manifestazione Pietro Oddo che dichiara: «Con questa iniziativa abbiamo voluto portare su questo territorio un cinema di qualità, soprattutto giovani autori dalle grandi potenzialità artistiche. Siamo certi che il pubblico saprà apprezzare e giudicare con scrupolo tutte le pellicole in concorso».

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