A Villa d’Assio cercando erbe

Giovedì 13 giugno si è svolta la manifestazione “Andar per erbe”, organizzata dal servizio Comunicazione ed Educazione Ambientale della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile. L’evento consiste di una passeggiata sul percorso ricco di storia e di natura che costeggia gli splendidi resti della Villa di origine romana del senatore Quinto Assio, casa in cui, secondo Varrone, soggiornò anche Cicerone.

Non sono però la storia e l’archeologia lo scopo della passeggiata. Si tratta infatti di imparare a riconoscere le piante spontanee della nostra valle. Le varietà sono state presentate in maniera esaustiva ed appassionata dal Professor Benito Lelli, esperto in botanica; non solo ha spiegato agli intervenuti come riconoscere le piante, ma ha anche fornito spunti e consigli su come cucinarle. Con i suoi aneddoti il prof. Lelli ha riportato i partecipanti ad un mondo non troppo distante da noi, quello dei nostri nonni, nel quale queste erbe erano parte integrante dell’alimentazione. Particolare interesse ha suscitato la storia del Guado reatino, pianta utilizzata per colorare, tra le altre stoffe, anche quelle delle divise di Napoleone.

La giornata è stata dunque un modo, come ha sottolineato l’altra metà della manifestazione, e cioè lo storico Roberto Marinelli, per ricordare che certi saperi sono un patrimonio da riscoprire e custodire. Una ricchezza messa insieme nei millenni. Un percorso che trova le proprie radici prima ancora dell’agricoltura e dell’allevamento, nel tempo in cui l’uomo era sì un cacciatore, ma soprattutto un raccoglitore. Queste conoscenze, troppo spesso dimenticate, oggi potrebbero paradossalmente rappresentare una novità. O almeno una leccornia, a giudicare dagli spunti gastronomici presentati dallo chef del Relais Franco Madai ai partecipanti al loro ritorno dalla passeggiata.

Una piccola nota di rammarico, per l’assenza di giovani all’evento, da parte delle organizzatrici dell’evento (Maria Antonietta Cordisco, Anna Negri, Stefania Pastorelli e Teresa Rinaldi) e della direttrice del Relais Villa d’Assio, Vanessa Petrucci, sempre pronta ad accogliere eventi di questo tipo nella sua struttura.