Sfruttamento degli immigrati: il tema approda in Consiglio

«La notizia appresa negli ultimi giorni su un grave episodio di cronaca riferito ad un profugo del Bangladesh, presumibilmente impiegato senza una regolare assunzione da un imprenditore reatino, pone alla ribalta, ancora una volta, i temi dell’accoglienza degli immigrati e dello sfruttamento della manodopera clandestina».

È quanto diffuso dai gruppi consiliari di Alleanza per Rieti e RCI – Sinistra per i Beni comuni, che «ritengono sia prioritario per la nostra Amministrazione, che sostengono con consueta coerenza e lealtà, l’istituzione dell’Osservatorio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di porre la nostra città in prima linea nella battaglia contro una delle emergenze più gravi e dolorose del nostro Paese».

«Appare imprescindibile – aggiungono i consiglieri – il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e datoriali, nonché delle tante associazioni che meritoriamente si occupano del sostegno dei tanti immigrati che, per sfuggire a guerra e miseria, giungono nel nostro Paese e nella nostra città sperando di migliorare le proprie condizioni di vita».

I gruppi consiliari di Alleanza per Rieti e RCI – Sinistra per i Beni comuni ritengono inoltre auspicabile che «l’Amministrazione si impegni ad escludere da appalti e forniture pubbliche le imprese che fanno uso di manodopera clandestina e che non siano in regola con le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. È auspicio comune che vengano attuate tutte le forme di politiche inclusive e di sostegno verso le fasce più deboli ed indifese della popolazione cittadina».