Marco Giordani (Rieti Virtuosa), ZTL: bene il riordino, però…

Ad avviso di Rieti Virtuosa, il nuovo piano del traffico del centro storico si muove lungo coordinate positive: allargare la pedonalizzazione, scoraggiare l’uso del centro per il transito delle auto; opportuna anche la equiparazione di moto e motocicli alle auto (se ZTL non è solo questione di parcheggio).

Non possiamo però nascondere la perplessità per l’effetto che questo riordino del traffico del centro avrà sulle zone circostanti.

L’assessore ha detto che si penserà dopo, ad un PUT che consideri il tutto unitariamente, costruendolo intorno alla priorità che è il centro; ci chiediamo se in nove mesi non fosse possibile costruire un piano organico che valutasse contestualmente gli effetti sulla città esterna alle mura. Del resto, sembra che non ci siano tuttora elementi per lavorare a questo PUT, se ancora non si ha idea di se si vuole un parcheggio (da finanziare) al Tribunale Vecchio e quando si realizzerà quello (previsto dal PRG) appena fuori Porta D’Arci.

Un esempio per tutti dell’impatto sulle zone circostanti è via di Porta Romana che rischia di accogliere il traffico che da San Francesco non avrà più accesso in Via della Verdura; forse sarebbe il caso di creare anche qui una Zona a Traffico Pedonale Privilegiato. Dall’altra parte della città, è audace il considerare come “alleggeritore del traffico” la “mezza rotatoria” di Porta Cintia, che è lì da 6 anni…

Altre perplessità desta la gestione dei parcheggi cosiddetti “di scambio”. Per quelli lato ovest (via Comotti, Foro Boario, Piazzale Leoni, piazza Angelucci) ci sarà un bus navetta per Piazza, che passerà al parcheggio ogni 35 minuti.

La prima perplessità è che (se si esclude Piazza Angelucci) quelli sono i parcheggi da cui più facilmente il centro è raggiungibile a piedi; non immaginiamo che in molti si mettano ad aspettare, dopo parcheggiato, una media di 20 minuti per prendere la navetta.

La seconda è che rimangono scoperti i parcheggi della parte est: Cimitero, Palazzetto, Stadio. Sono quelli che potrebbero servire Comuni e quartieri popolosi e sono localizzati in zone in cui il centro (Piazza) è sicuramente meno raggiungibile che per i parcheggi ovest.

Infine, nei parcheggi di scambio non sarà possibile lo scambio auto-bicicletta. Assessore e Comandante ci hanno confermato che le postazioni sono attualmente previste in centro (Piazza, stazione, Piazza Cavour) a servizio dei turisti che “richiedono molte biciclette”, nonostante non sembrerebbero necessarie per visitare il centro di Rieti, così piccolo, in salita e privo di “emergenze” fuori porta. Questo conferma la nostra impressione di come la bicicletta non venga a Rieti ancora considerata un mezzo per spostarsi, ma solo “ludico”. A domanda, ci hanno assicurato che colonnine nei parcheggi di scambio sono previste in una “seconda” fase, senza indicare quando. Vedremo; noi chiediamo fin d’ora lo spostamento nei parcheggi est delle postazioni bici.

D’altro canto, seppur sarà difficile arrivarci, l’Amministrazione vuole “favorire l’utilizzo pedonale e ciclabile del cuore della città”. Per questo sarà però importante come verranno attrezzate le Zone a traffico pedonale privilegiato, per le quali non basta dire “si andrà a 30 all’ora” ma si dovrà operare con accorgimenti concreti per fornire all’interno delle mura questa “priorità” a pedoni e ciclisti.

Come sarà importante che sia garantito il diritto alla mobilità delle persone con ridotte o impedite capacità motorie (circolazione e parcheggio di auto con contrassegno, accessibilità del bus navetta).

Come sempre, Rieti Virtuosa darà il suo contributo di proposte e controllerà come andrà.

 

One thought on “Marco Giordani (Rieti Virtuosa), ZTL: bene il riordino, però…”

  1. Marco Giordani

    in “Questo conferma la nostra impressione di come la bicicletta non venga a Rieti ancora considerata un mezzo non per spostarsi” c’è un “non” di troppo. Se ne può togliere uno a scelta. 🙂

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