La luce accesa: restituire speranza ai lavoratori reatini

Si è tenuto nella tarda mattinata di domenica 16 novembre un incontro pubblico dal titolo “La luce accesa”. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio diocesano Problemi Sociali e Lavoro in occasione dell’anniversario della fiaccolata di solidarietà agli operai delle aziende in crisi sul territorio reatino promossa dalla diocesi due anni fa, a ridosso dell’annunciata chiusura del sito Schneider Electric.

All’iniziativa hanno partecipato il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il consigliere regionale Daniele Mitolo, il presidente del Consorzio del Nucleo Industriale Andrea Ferroni e i segretari dei sindacati locali.

Più debole la presenza dei lavoratori, segno di un certo scoramento, di una sorta di disillusione, di un crollo della fiducia nelle prospettive di uscita dalle difficoltà del tessuto industriale locale.

Ma proprio rispetto a questa fase di stanchezza è sembrata opportuna l’iniziativa voluta da don Valerio Shango, direttore dell’ufficio promotore. L’incontro è stato un momento per guardarsi in faccia, lavoratori con sindacati e istituzioni, non solo per prendere atto – anche con duro realismo – della situazione, ma anche per non perdere la rabbia, la voglia di combattere, l’idea che la collaborazione di tutte le forze in campo può riuscire rispondere a questa fase di crisi profonda.

Crisi – è stato sottolineato – che dal settore industriale sta da tempo facendo sentire i suoi effetti su tutto il tessuto economico, mettendo in seria difficoltà l’intero sistema-città.

Al momento l’unico passo concreto all’orizzonte sembra essere il prossimo incontro al Ministero dello Sviluppo economico. Ma non è da escludere l’opportunità di continuare a ritrovarsi con più frequenza – lavoratori, sindacati e istituzioni – per lavorare davvero in sinergia e riuscire a costruire una azione coordinata, compatta, efficace, animata dal profondo senso di solidarietà visto nella fiaccolata di due anni fa.