UIL trasporti denuncia il degrado del capolinea Cotral Passo Corese – Montelibretti

«Come al solito c’è sempre chi fa “orecchie da mercante”». È quanto dichiara in una nota la Segretaria Provinciale Uil Trasporti di Rieti riferendosi al nodo di scambio autobus Cotral Passo Corese–Montelibretti presente nel Comune di Fara in Sabina.

«Continuiamo la nostra piccola “lotta con l’inchiostro” – continua il comunicato – purché alla fine si riesca a definire una soluzione».

La Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti si dichiara dispiaciuta «per tutti gli utenti che quotidianamente attendono diversi minuti per raggiungere casa con il pullman in un luogo squallido senza servizi essenziali e a secondo degli orari».

Secondo la UIL la situazione del capolinea Cotral può essere anche pericolosa, risultando: «sporco, imbrattato, pieno di erba nel tetto» dotato di «marciapiedi quasi inesistenti» e senza illuminazione. Dalla nota si apprende inoltre che il capolinea è «presenziato solamente in alcune ore della giornata» e  che manca «di interconnessione informativa tra il Cotral e RFI della stazione di Fara Sabina–Montelibretti». Questa situazione, secondo il sindacato, «compromette lo stato d’animo» di quanti si avvalgono dei mezzi «nel caso di eventuali ritardi o soppressioni che impediscano il ritorno a casa dopo una lunga giornata lavorativa oppure, al contrario, non gli si permetta di raggiungere il luogo di lavoro».

Il sindacato guarda poi «a tutti i nostri Lavoratori e Lavoratrici Cotral che utilizzano quell’impianto con tutte le varie problematiche itinere: locale presenziamento Capolinea sporco, da rinfrescare perchè ci sono delle zone dove penetra acqua dal tetto; per raggiungere il bagno di servizio bisogna attraversare la sala d’attesa imbrattata poco rassicurante vista anche la totale mancanza di sistemi di controllo per la sicurezza degli stessi; sorveglianza del luogo appunto inesistente o presente occasionalmente ( a seconda della disponibilità delle autorità presenti nel luogo). Per infine poi disconnesso piccolo tratto di strada per raggiungere il luogo».

La Segretaria Provinciale Uil Trasporti di Rieti si dice certa che «questa brutta “vetrina che si affaccia alla bassa sabina” sia stucchevole» e continui «a rendere vulnerabile il nostro territorio sabino già sofferente di per se da scelte sbagliante colpendo di petto anche tutte quelle strutture commerciali connesse» e convinta «che in altre realtà qualcuno avrebbe già pagato per avere reso questo luogo cosi deplorevole e sporco».

Secondo il sindacato «Cotral, Comune di Montelibretti e di Fara in Sabina, sono i responsabili di questo disagio». «Ci rendiamo conto  – chiude la nota – che ciò non è attribuibile (è ovvio) alle Amministrazioni e CDA insediate da poco tempo, ma è pur vero che è proprio da loro che deve partire un input per il ripristino della normalità. Quindi, noi della UIL Trasporti di Rieti siamo convinti che è giunta l’ora dei fatti e non più delle parole».