Storia dell’industria reatina all’Officina dell’Arte e dei Mestieri

Francesco Rinaldi de il “Circolo de’ li rapari” di Orizzonti Sabini, visto il notevole successo riscontrato al Festival delle Arti e delle Musiche di Rieti, è lieto di replicare, il 27, 28 e 29 settembre 2012 alle ore 21.00 presso l’Officina dell’Arte e dei Mestieri di Rieti, viale Maraini 75, la conferenza-spettacolo “Storia dell’industria reatina in immagini e canzoni – La fabbrica dello Zucchero, la Supertessile, la Fabbrica degli aeroplani e l’Aeroporto“.

Centocinquanta anni di storia reatina, sintetizzati in un’ora di spettacolo con 5 proiezioni DVD di canzoni scritte, arrangiate e cantate da professionisti della musica locale e illustrate da suggestive immagini dell’antica Rieti di fine Ottocento fino ai giorni nostri.

Si legge nella scheda informativa sui contenuti della conferenza-spettacolo:

I vissuti collettivi del Novecento Reatino, legati agli insediamenti industriali di Campo Reatino (la Fabbrica dello Zucchero, la Supertessile per la seta artificiale con l’indotto dello stabilimento chimico della Montecatini, l’ORLA la fabbrica degli aeroplani e l’Aeroporto) sono quelli che hanno determinato importanti cambiamenti sul piano economico, demografico e quindi sociale e culturale della Città.

La fabbrica dello zucchero, da considerarsi il più alto esempio dell’imprenditorialità reatina, ha saputo coniugare le esigenze produttive del mondo contadino della Piana con le esigenze industriali della trasformazione, in un rapporto virtuoso durato cento anni. Per molti decenni, lo Zuccherificio di Rieti, ha saputo mantenere un primato nazionale sul piano dell’innovazione tecnologica e su quello della qualità del prodotto.

La Supertessile, rappresenta la realtà lavorativa che più di tutti ha determinato il cambiamento. Il suo insediamento ha prodotto la trasformazione di un paese, quale era Rieti degli anni Venti, in una Città quale quella che si è sviluppata negli anni a seguire. L’indotto abitativo e di servizi, che le grandi industrie di quegli anni prevedevano nelle immediate vicinanze dell’insediamento stesso, ha contribuito a determinare ulteriori sviluppi abitativi nell’area che va da Madonna del Cuore alle porte della Città.

L’ORLA, la fabbrica degli aeroplani, con le sue maestranze e l’indotto lavorativo di officine meccaniche sul territorio, ha contribuito allo sviluppo demografico, negli anni Trenta-Quaranta, e alla nascita dell’Aeroporto “Ciuffelli” divenuto meta mondiale per gli appassionati del volo a vela.

A distanza ormai di quasi quaranta anni dalla chiusura dello Zuccherificio e quasi dieci dalla Supertessile- Bembergcell, le aree dismesse si mostrano ancora così: abbandonate e dimenticate. Si tratta di un patrimonio di architettura industriale da rivalutare per nuove e diverse prospettive, ma anche in funzione di un passato che ha saputo dare ricchezza all’intero Montepiano. Crediamo che un’area, ormai inglobata alla Città, vasta tanto quanto Rieti dentro le sue mura, possa offrire l’opportunità unica e irripetibile di poter costruire una nuova città dentro la Città.

Per gli spettacoli, a ingresso gratuito, è gradita la prenotazione.