“Ri.Start – Fai ripartire il territorio”: il Servizio Civile come risposta al terremoto

Giovedì 8 giugno, presso la Sala consiliare del Comune di Rieti, si è svolto “Ri.Start – Fai ripartire il territorio” incontro pubblico per approfondire i 4 progetti di servizio Civile del Bando Speciale per il terremoto, il ruolo e l’impatto degli interventi e dei giovani volontari nei territori colpiti dal sisma nella Regione Lazio.

Per prima è intervenuta Rita Visini, Assessore Regionale allo Sport e alle Politiche Sociali. «Siete il coraggio delle famiglie» ha detto l’assessore per incoraggiare i ragazzi, notando che «la sinergia è un risultato notevolissimo» riferendosi al lavoro di squadra degli enti (oltre 40).

Il Sindaco Simone Petrangeli ha innanzitutto evidenziato la grande partecipazione dei candidati: «La prima cosa bella è vedere la sala piena di giovani impegnati». Per il Sindaco i ragazzi, «alfieri della ricostruzione», sono «un’occasione anche per le istituzioni pubbliche per migliorare» oltre che per ricostruire il senso di comunità dopo il terremoto.

Poi c’è stato l’intervento del consigliere regionale Daniele Mitolo sull’importanza della «Cura e salvaguardia del patrimonio culturale»; dell’assessore Stefania Mariantoni sulla ricchezza apportata dal servizio civile in questi 5 anni; di Claudio Tosi (responsabile del CESV) e Alberto Magni (SPES) che hanno illustrato i progetti. A conclusione due volontarie tutt’ora in servizio, Melody e Giada, hanno raccontato le loro esperienze e come il terremoto ha cambiato i propri progetti.

Il bando Ri.Start prevede l’impiego di 279 volontari in vari contesti e per diverse finalità, tutti uniti per dare sostanza alla speranza della rinascita dopo il sisma del 24 agosto. Moltissimo gli enti e le istituzioni che hanno reso possibile questo bando straordinario, tra cui Comune, Regione, Diocesi di Rieti, Informagiovani, ecc. Una bella festa del volontariato che ha visto la sala consiliare letteralmente invasa da giovani.

foto di Samuele Paolucci