Reate Festival

Reate Festival, ecco gli esiti del concorso musicale

Reate Festival, proclamati i vincitori della Terza edizione del Concorso Internazionale di Interpretazione di Musica Contemporanea: ben 152 i partecipanti

Proclamati i vincitori della Terza edizione del Concorso Internazionale di Interpretazione di Musica Contemporanea del Reate Festival. Ben 152 i partecipanti da trentadue diversi paesi. Dopo il grande consenso riscosso nelle due edizioni precedenti il concorso ha avuto un ampliamento dell’offerta di concerti e di nuove categorie di strumenti ammessi, complessivamente sette.

Altissimo il livello dei partecipanti, come dichiarato dai componenti della commissione giudicatrice, che in diversi casi ha ritenuto di assegnare il premio ex-aequo, a dimostrazione della bravura dei concorrenti.

Per il canto sono state premiate ex-aequo Valeria Mastrosova – che dopo la formazione in Russia si è perfezionata a Firenze, specializzandosi, dopo il debutto in ruoli lirici, nel repertorio contemporaneo – e Giulia Zaniboni, artista multitasking come lei stessa si definisce, specializzata anche in discipline universitarie musicologiche, versatile nel repertorio, con esperienze in ensemble in alcuni ‘templi’ della contemporanea come Darmstadt e Graz. Entrambe hanno interpretato ruoli da protagoniste in produzioni di teatro musicale del nostro tempo.

Per gli archi ancora un ex-aequo alla violoncellista Mina Zakich – che dopo gli studi a Belgrado si è formata al Conservatorio Čajkovskij di Mosca e poi a Detmold in Germania con affermazioni in numerosi concorsi internazionali – e a Francesco Stefanelli, violoncellista di San Marino, titolato presso importanti accademie di livello superiore, già premiato in concorsi come Krzysztof Penderecki Cello Competition” di Cracovia, Rahn Music Prize di Zurigo e altri.

Per gli strumenti a fiato il premio è stato assegnato al clarinettista Takahiro Katayama che dopo la formazione in Giappone dal 2018 si è perfezionato nei Conservatori Superiori di Berlino e Parigi, frequentando masterclass con molti tra i più importanti clarinettisti della scena internazionale e suonando in festival internazionali.

Per il pianoforte è stato premiato Daniele Fasani, milanese, formazione in accademie superiori italiane (Bergamo, Fiesole, Pinerolo) con prestigiosi docenti e una particolare dedizione al repertorio contemporaneo, anche nell’ambito di ensemble specializzati.

Per la fisarmonica il vincitore è Alex Volponi, formatosi al “Casella” dell’Aquila, pluripremiato fin da bambino in concorsi nazionali e internazionali, dedito al repertorio del Novecento storico.

Per le Percussioni premio ex-aequo ad Alessio Cavaliere – percorso accademico nel Conservatori di Frosinone e Roma, collaborazione con ensemble e orchestre sinfoniche – e Niccolò Fino, che dopo la formazione al Conservatorio di Bari, ha frequentato master per la musica contemporanea ed è attivo in questo repertorio in diversi ensemble con riconoscimenti internazionali.

Per la musica da camera, infine, premio ex-aequo al Dokwerk Saxophone Quartet – che riunisce quattro musicisti di diverse nazionalità studenti al Conservatorio di Amsterdam, attivi su diversi repertori e con lusinghiere affermazioni – e al duo chitarristico formato da Fabio Renda e Beniamino Trucco, formazione tra Torino, Lugano e Siena con importanti docenti di musica da camera, oltre che di chitarra, e attività in festival come MITO e la Chigiana.

I 152 partecipanti provengono da 32 diversi paesi erano così ripartiti per categoria: 15 nella categoria Archi; 22 nella categoria Canto; 30 nella categoria Fiati; 3 nella categoria Fisarmonica; 41 nella categoria Musica da Camera; 20 nella categoria Percussioni; 21 nella categoria Pianoforte. I video pervenuti sono stati esaminati da Giovanni Sollima per gli archi, Alessandro Carbonare per i fiati, Andrea Lucchesini per il pianoforte, Monica Bacelli per il canto, Francesco Gesualdi, per la fisarmonica, Antonio Caggiano, per le percussioni, Simone Briatore, per la sezione musica da camera.

Verrà presto programmata la partecipazione dei vincitori ai concerti già previsti nell’ambito del Reate Festival 2022. Le date previste per l’esibizione dei vincitori sono il 15 e 22 novembre a Roma presso la Sala Casella dell’Accademia Filarmonica Romana, il 16 e 23 novembre a Rieti presso l’Auditorium di San Giorgio.

Il Reate Festival è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, ENI, IGT, Poste Italiane, Terna, Errebian, Acea, Unindustria. Soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con Accademia Filarmonica Romana, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Associazione Europa In Canto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Associazione She lives, Trenitalia, Liceo Musicale di Rieti, VG-Wort-Neustart Kultur.

Info: www.reatefestival.it , www.fondazioneflaviovespasiano.it