Prudenza, auriga virtutum

La prudenza è la guida di tutte le virtù, e lo deve essere a maggior ragione da parte di chi guida le comunità o collabora attivamente e più da vicino con il ministero dei pastori.

La vicenda della presunta lacrimazione della statua di Santa Anatolia, posta all’interno del santuario che sorge nell’omonimo paese del Cicolano, ha fatto presto a fare il giro del mondo.

Anche grazie a Facebook, le foto ormai sono in rete e tutti, diversi giornalisti compresi, si sono affrettati a buttar giù quante più informazioni si potessero dare.

Una serie di circostanze coincidenti, anche fortemente impressionanti, hanno dato subito adito ad un’attesa di soprannaturale e di sensazionale.

Alcuni giornalisti e semplici fedeli hanno chiesto cosa ne pensasse la Curia che non ha dato risposte ufficiali, proprio perché non c’era e non c’è nulla da dire.

È piuttosto grave che vi siano sedicenti custodi e studiose che, pur non essendo state presenti, si atteggino ad interpreti sia del pensiero e delle intenzioni della Chiesa, sia dei fatti, che non giudicano soprannaturali ma che sperano che, in fondo, lo siano.

Un po’ di condensa o una piccola infiltrazione d’acqua possono scorrere in modo che l’emozione giochi brutti scherzi.